Cristo guarisce il lebbroso

Parini Dante

Cristo guarisce il lebbroso

Descrizione

Autore: Parini Dante (1890/ 1969), esecutore

Cronologia: ca. 1939

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo / scultura

Descrizione: Il bassorilievo raffigura l'episodio di una guarigione miracolosa: sul lato sinistro della composizione appare la figura di Cristo, in piedi con il corpo di tre quarti, lo sguardo e la mano destra rivolti verso il basso a benedire la figura del lebbroso inginocchiato ai suoi piedi, avvolto in un ampio panneggio. Sullo sfondo, appena rilevati nel marmo, appaiono una piccola folla di personaggi, alcuni dei quali portano le braccia verso l'alto nell'atto di esultare.

Notizie storico-critiche: L'opera a bassorilievo fa parte della decorazione interna alla chiesa ed è collocata sulle mura che sostengono il matroneo, nella zona sovrastante l'altare maggiore, in apposite nicchie raffiguranti tre guarigioni miracolose operate da Cristo. Tale tipologia di soggetto ben s'inserisce nel programma iconografico dell'intero edificio formulato dall'allora arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster: la chiesa dell'Annunciata è collocata al centro del Niguarda sia per essere raggiungibile comodamente da tutti i punti dell'ospedale, sia perchè a livello simbolico doveva essere concepita come il cuore dell'edificio ospedaliero, diventando così il perfetto compimento religioso della guarigione operata nei reparti ospedalieri. Ai santi protettori della città e dei malati scolpiti sulla facciata e raffigurati sulle vetrate del tamburo, sono qui affiancate tre scene di miracoli evangelici che arricchiscono l'appena descritto significato della guarigione, qui operata da Cristo stesso rispettivamente su un lebbroso, un cieco e uno storpio. (Pontiggia, 2009)

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Credits

Compilazione: Uva, Cristina (2009)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).