Ritratto in divisa da ufficiale del cavalier ragionier Aldo Raimondi

Donadon Tiburzio

Ritratto in divisa da ufficiale del cavalier ragionier Aldo Raimondi

Descrizione

Autore: Donadon Tiburzio (1881-1961), esecutore

Cronologia: post 1915 - ante 1918

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 43 cm x 67 cm (intero)

Descrizione: Il dipinto ad olio su tela raffigura un uomo di tre quarti con lo sguardo fisso di fronte a sé, posto su di un fondo neutro. Ha un corto taglio di capelli, porta dei baffi cespugliosi pettinati con le punte rivolte verso l'alto e indossa un'uniforme militare composta da giubba a un petto con colletto in piedi a chiusura centrale, al quale sono applicate due stelle, una su ogni lato. La giubba, con spalline attaccate alla manica e fermate con un bottone, è chiusa tramite una bottoniera nascosta e presenta quattro tasche a toppa: due sul petto cucite sopra il tessuto, con cannello centrale e chiusura a pattina con bottone, e due sui fianchi, cuciti all'interno del tessuto e anch'esse con chiusura a pattina con bottone. L'uomo tiene la mano destra infilata nella tasca dei pantaloni, gesto che mette in evidenza le insegne di grado (tre stelle) applicate sulla manica all'altezza del polso, mentre nella sinistra, abbandonata lungo il fianco, regge un berretto.

Notizie storico-critiche: L'opera in esame deve essere collocata all'interno di quel nutrito gruppo di ritratti commemorativi di antica tradizione, i quali rimangono a perpetua memoria dello slancio caritativo che lega alcuni personaggi agli enti ospedalieri della loro città. Tale tradizione rimane inalterata anche nel corso del Novecento e privilegia l'operato di artisti che si mantengono legati all'aderenza nei confronti della fisionomia dell'effigiato, rinunciando a pindarici voli in direzione delle nuove avanguardie.
Il dipinto in esame è un ritratto eseguito con taglio americano che, nell'impostazione a tre quarti, nell'impiego di un fondo monocromo e nell'oggettivazione del soggetto, risente della ripresa fotografica. Si può ipotizzare che il soggetto rappresenti un colonnello comandante italiano della I guerra mondiale, riferimento che potrebbe datare l'opera tra il 1915 e il 1918; lo studio della divisa e dei suoi "finimenti" inoltre, potrebbere aggiungere elementi interessanti per la comprensione dell'iconografia "militaria".
La tela è eseguita, congiuntamente a quelle con il ritratto della signora Raimondi (v. scheda n. 3o210-00978) e del signor Raimondi (v. scheda n. 3o210-00977), genitori dell'effigiato, dal pittore e restauratore friulano Tiburzio Donadon il quale, formatosi a Venezia, nel 1915 apre una sua bottega a Pordenone. L'artista fu molto attivo come decoratore di palazzi privati e di edifici religiosi, soprattutto nel territorio friulano.

Collocazione

Provincia di Cremona

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Crema

Credits

Compilazione: Casarin, Renata (2009)

Aggiornamento: Allievi, Valeria (2012); Uva, Cristina (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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