Scrivania

bottega lombarda

Scrivania

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: post 1890 - ante 1910

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce / intaglio, lucidatura a spirito; radica di noce / lastronatura; radica di olivo / lastronatura; ottone / stampaggio

Misure: 142 cm x 78 cm x 83 cm (intero)

Descrizione: La scrivania è provvista di otto piedi a cipolla schiacciata, che sorreggono un'alta fascia di base liscia a spigoli stondati. Il corpo è costituito da due stipi laterali, dotati di serratura, con pannello lastronato in radica di noce e di ulivo: al centro di ciascuna antina infatti una cornice ottagonale modanata crea una specchiatura il cui motivo decorativo è determinato dall'alternanza dell'essenza impiegata per la lastronatura. Le serrature sono in ottone stampato, di forma ellittica, con chiave anch'essa in ottone. Il corpo superiore è separato da quello inferiore grazie a una modanatura aggettante e sul fronte è caratterizzato dalla presenza di tre cassetti, di cui quello centrale più amipo dei laterali identici, decorati come le antine del corpo inferiore. I fianchi della scrivania sono ornati da due specchiature ciascuno con cornice ottagonale interna, in modo similare ai cassetti e alle antine. I montanti stondati sono lisci. Il piano della scrivania si innalza su una cornice anch'essa liscia aggettante.

Notizie storico-critiche: L'arredo rientra nella tipologia della scrivania da centro in voga nel secondo Impero. Questo tipo di scrivania porta in genere il retro ad un unico pannello pieno e il piano in legno è provvisto di un rivestimento in pelle che lascia libera solo una fascia in legno intorno al bordo. La scrivania rivela alcune caratteristiche comuni con quella schedata al numero 3o210-00982: le cartelle a losanga, che ripartiscono in specchiature stipi, cassetti e fianchi del mobile; la decorazione affidata all'impiego alternato di essenze differenti; l'impianto compatto e forte del mobile e la sua architettura in generale. Si ipotizza quindi che questi due arredi abbiano in comune oltre allo stile, l'ambito diproduzione, sebbene quello in questione si distingua per una maggiore lineraità e severità delle forme, più conforme a un periodo successivo.

Collocazione

Provincia di Cremona

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Crema

Credits

Compilazione: Casarin, Renata (2009)

Aggiornamento: Muzzin, Silvia (2012); Uva, Cristina (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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