Sedia
bottega lombarda
Descrizione
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: post 1790 - ante 1799
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / intaglio; seta / damascato
Misure: 65 cm x 60 cm x 114 cm (intero)
Descrizione: La sedia poggia su quattro gambe troncopiramidali scanalate, che si innestano nel grembiule grazie a una mazzetta lavorata a incisione con motivo a "X". Le gambe sono unite da due catene, anch'esse scanalate e dotate di rincassi rettangolari, disposte ad "H". Il grembiule è intagliato con elemento fitomorfo centrale costituito da un fiore da cui si dipartono due racemi fogliati, mentre le catene laterali sono percorse da incisioni parallele. La seduta e lo schienale sono imbottiti e ricoperti di tessuto di seta damascato. Lo schienale di forma rettangolare è sorretto da due brevi montanti rettilinei e scanalati; la sua cornice superiormente e ai lati è decorata con intaglio similare a quello del grembiule. I braccioli a profilo sinuoso con terminazione a ricciolo, intagliata con ornato fogliato, come lo schienale si innestano su due montanti rettlinei e scanalati.
Notizie storico-critiche: La sedia in forma di poltroncina completa l'arredo composto da 4 sedie in stile neoclassico, Luigi XVI (3o210-01035). La forma elegante della sedia con braccioli è caratterizzata dalle gambe troncopiramidali scanalate, proprie dell'ultimo quarto del XVIII, dallo schienale essenziale a forma rettilinea, da intagli decorativi di gusto lombardo e dal profilo mosso dei braccioli. Per la datazione si rinvia alla scheda relativa alle sedie dello stesso insieme.
Collocazione
Provincia di Cremona
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Crema
Credits
Compilazione: Casarin, Renata (2009)
Aggiornamento: Muzzin, Silvia (2012); Uva, Cristina (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o210-01047/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).