Madonna

Bergomi Giuseppe; Ceriani Ercole

Madonna

Descrizione

Autore: Bergomi Giuseppe (1953-), esecutore; Ceriani Ercole (1951-), esecutore

Cronologia: post 2009 - ante 2010

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: bronzo / patinatura

Misure: 35 cm x 33 cm x 68 cm (intero); 15 cm x 28 cm (scritta)

Descrizione: La scultura a tuttotondo in bronzo patinato raffigura la Vergine Maria in posizione seduta, anche se il panneggio del mantello e la colonna alla quale è fissata nascondono tale appoggio. Essendo posizionata ad una certa altezza, Maria ha il volto rivolto verso il basso, dominando così l'assemblea sottostante; ha la mano sinistra rivolta in alto in gesto benedicente e con il dito indice della mano destra segnala il rigonfiamento del suo ventre, ben evidente attraverso l'aprirsi dei due lembi del mantello che l'avvolge. Sotto la scultura, sulla medesima colonna che la sostiene, è presente una scritta dorata su una lastra d'acciaio che riporta il testo latino dell'"Ave Maria".

Notizie storico-critiche: La Madonna scolpita della chiesa dei SS. Cosma e Damiano fa parte di un più ampio progetto per la realizzazione di opere d'arte e arredi per la cappella ospedaliera della nuova sede dell'Ospedale di Vimercate, iniziato nel 2009 e definito nei suoi orientamenti dall'Arch. Ercole Ceriani. In questo progetto si è affrontato con estrema attenzione e cura il tema del rito, dando rilievo alle sue componenti simboliche, tradotte poi dagli artisti in vere e proprie opere d'arte dalla specifica valenza anche a livello materico e coloristico. Tale impronta ha comportato una decisa accentuazione all'interno della chiesa, della presenza dell'acqua e della porta d'ingresso, in quanto entrambe soglie di un passaggio fisico, ma anche interiore e spirituale, all'interno dell'ambiente sacro della cappella, a cui è stato opposto, sull'altro lato dell'ambiente, lo spazio riservato alla celebrazione liturgica, sopraelevato da terra grazie al gradino di una pedana.
La disposizione liturgica dei vari elementi è stata inoltre fortemente influenzata dalla presenza di una grande parete vetrata curvilinea opposta all'ingresso, caratterizzata da vetri sabbiati che controllano trasparenza e luminosità conferendo all'ambiente un deciso effetto di controluce, e dalla preesistenza di una colonna circolare portante vicino ad esso, sopra la quale lo scultore Giuseppe Bergomi ha realizzato la sua Madonna.
La figura femminile, soggetto ricorrente della sua scultura, viene qui declinata in un'accezione sacra: la Vergine Maria domina dall'alto l'assemblea dei fedeli, raccolti in preghiera nello spazio sottostante, ma è anche soprattutto donna e madre, come indicano il rigonfiamento del suo ventre ed essa stessa con la posa della mano destra. L'opera d'arte collocata all'interno di un'azienda ospedaliera, può infatti aiutare la configurazione di spazi e fornire rimandi specifici alla funzione stessa della struttura: l'ospedale moderno non è sede solo della cura della malattia o dell'infortunio, ma anche di un evento straordinario eppure fisiologico come quello del parto, della nascita.
Il materiale utilizzato da Bergomi è il metallo, trattato però in maniera tale che assomigli nei colori e nelle superfici più alla terracotta: il gesto del modellare, dell'incidere, del plasmare la materia, diventa così valore aggiunto anche della scultura bronzea, e si va qui a fondere con la caratteristica attenzione per l'osservazione del dato reale, propria dell'artista bresciano. Bergomi inizia la sua carriera dopo aver frequentato l'Accademia di Brera come pittore, ma dopo soli tre anni capisce che la scultura è il suo vero linguaggio, avviando così un percorso artistico che gli permetterà di ottenere il consenso dalla critica e delle gallerie sia italiane che straniere. Anche nelle opere - di implicazione evidentemente sacra - realizzate a corredo degli arredi della cappella ospedaliera, l'artista non abbandona il suo stile fortemente legato ad oggetti ed immagini quotidiane che si espletano in un linguaggio pulito e misurato, caratterizzato da un estremo realismo e da una dovizia di particolari anche nella resa degli elementi più semplici.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Vimercate

Credits

Compilazione: Uva, Cristina (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).