Tabernacolo
Ghitti Franca
Descrizione
Autore: Ghitti Franca (1932-2012), esecutore
Cronologia: post 2009 - ante 2010
Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Materia e tecnica: acciaio
Misure: 24 cm x 24 cm x 24 cm (sportello tabernacolo)
Descrizione: Tabernacolo in acciaio inossidabile di forma cubica, la cui superficie è caratterizzata da una copertura ottenuta saldando insieme più quadratini metallici con un profilo circolare al centro. La cassetta-contenitore è sostenuta da una colonna in acciaio che sporge dalla parete di fondo della chiesa, anch'essa ricoperta da lastre in acciaio inossidabile; in corrispondenza del tabernacolo la colonna si interrompe per poi proseguire sopra di esso fino all'altezza del soffitto.
Notizie storico-critiche: La decorazione del tabernacolo della chiesa fa parte di un più ampio progetto per la realizzazione di opere d'arte e arredi per la cappella ospedaliera della nuova sede dell'Ospedale Sant'Anna di Como, iniziato nel 2009 e definito nei suoi orientamenti dall'Arch. Ercole Ceriani. L'operare congiunto degli artisti a partire da metalli ha consentito una particolare e congrua successione di materiali che, pur con ritmi e finiture diverse, a partire dalla porta d'ingresso conducono fino all'altare, all'ambone e al tabernacolo posti sulla partete di fondo.
In linea con il progetto del fonte battesimale, che prevede una mutazione del materiale metallico da acciaio Cor-Ten ad acciaio inossidabile oltrepassata la soglia-portale ed entrati nella sala (simbolicamente un richiamo alla rinascita dell'uomo attraverso il Battesimo), gli arredi liturgici progettati da Franca Ghitti nella zona della celebrazione - di cui il presente tabernacolo è parte integrante - sono tutti in acciaio inossidabile lucente, arricchiti da decorazioni a rilievo ottenute saldando insieme stampi o scarti di fucina (sfridi e contorni d'attrezzi agricoli e domestici) che recano in sè la memoria d'uso degli oggetti originali, pur rappresentanto nuove forme, figure e valori. Prodotti con tecnologie artigianali questi frammenti sono di fatto tutti identici nella forma, ma presentano piccole differenze che li rendono pezzi unici e irripetibili, pur essendo il frutto di un'operazione di stampo ripetitivo: essi diventano così parti di una maglia fitta, che l'artista camuna tesse sulla superficie metallica come fossero lettere, tra cui si aprono spazi che ricordano una grata o un cancello.
Collocazione
Provincia di Como
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Lariana
Credits
Compilazione: Uva, Cristina (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o210-01219/
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