Madonna con Bambino e Santi

bottega lombarda

Madonna con Bambino e Santi

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: post 1428

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo / scultura

Descrizione: La lunetta, inserita nella strombatura del portale centrale, è realizzata in marmo chiaro, in contrasto con il paramento murario in cotto dell'edificio. Il monumentale altorilievo raffigura al centro la Madonna in trono con in braccio il Bambino: Gesù, in piedi sulle ginocchia di Maria, si sporge in avanti alzando la mano destra in gesto benedicente. Ai suoi piedi, inginocchiato con le mani giunte in preghiera, appare il cardinale Branda Castiglioni, che viene presentato alla Sacra Famiglia da San Lorenzo, il quale poggia le sue mani sulle spalle del cardinale. Tra Branda e il Bambino si colloca anche la figura di San Clemente, in piedi con in mano un libro. Sull'altro lato di Maria invece, appaiono Sant'Ambrogio, in piedi, riconoscibile perché regge tra le mani un libro e lo staffile, suo caratteristico attributo, e Santo Stefano, inginocchiato a terra con le mani incrociate sul petto.
La lunetta poggia su un basamento diviso in quattro riquadri decorati a rilievo con la raffigurazione del Tetramorfo, ovvero dei quattro simboli degli Evangelisti: da sinistra, l'angelo di San Matteo, l'aquila di San Giovanni, il leone di San Marco e il toro di San Luca. Tutte e quattro le figure hanno corpi umani e ali spiegate e reggono tra le mani il relativo Vangelo aperto.

Notizie storico-critiche: L'opera fa parte del ricchissimo patrimonio scultoreo distribuito tra le chiese e i palazzi del borgo di Castiglione Olona, la cui trasformazione e decorazione fu fortemente voluta dal cardinale Branda Castiglioni dalla fine del terzo decennio del XV secolo fino alla sua morte nel 1443. I lavori promossi dal cardinale presero avvio dalla costruzione della Collegiata intitolata ai SS. Stefano e Lorenzo, la cui fabbrica venne affidata ad alcuni architetti che avevano lavorato per il Duomo di Milano alla fine del Trecento e a maestri scultori locali. Intorno al secondo decennio del XV secolo fece però la sua comparsa nel cantiere della Colleggiata una bottega di scultori non più improntati sul gusto tipicamente cortese del Gotico internazionale, bensì attenti ad una resa più accentuata della consistenza plastica e chiaroscurale. A questi anonimi artisti, chiamati "Maestri caronesi", viene fatta risalire l'esecuzione del rilievo della lunetta del portale centrale della Colleggiata, datata 1428. Il caratteristico ovale bombato delle testi dei personaggi, i loro grandi occhi sgranati, le barbe e i capelli ricchi di ciocche scompigliate, così come i panneggi solcati da pieghe nitide e profonde diventeranno una costante di tutta la scultura castiglionese successiva la realizzazione di quest'opera, da cui il certo apprezzamento del cardinal Branda nei confronti dell'operato di questi scultori.

Collocazione

Castiglione Olona (VA), Museo della Collegiata

Credits

Compilazione: Uva, Cristina (2015)

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