Ritratto di Emilia Wojna Piazzoni

Muller, Clara

Descrizione

Autore: Muller, Clara (1862-1929), esecutore

Cronologia: 1887

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 70 cm x 93 cm

Descrizione: Ritratto di Piazzoni Wojna Nob. Co. Emilia (benefattrice). Figura femminile ritratta di profilo, seduta su una sedia. La donna indossa un abito nero, ha i capelli raccolti dietro alla nuca e mostra le mani posate sul grembo. I contrasti di luci e ombre sottolineano ancor più la resa psicologica del personaggio.
L'opera è inserita in una cornice in legno intagliato e dorato; nella parte inferiore, cartiglio con iscrizione.

Notizie storico-critiche: Clara Muller: Densbürer [Svizzera], 1862 - Bergamo, 1929.
Stabilitasi a Bergamo nell'adolescenza, fu allieva di Enrico Scuri alla scuola di belle arti dell'Accademia Carrara. Frequentò poi lo studio di Cesare Tallone, dal quale apprese i segreti del cromatismo. Buona ritrattista, ricevette numerose commissioni da famiglie bergamasche del ceto medio. Soggiornò più volte in Svizzera, dove lasciò tracce della sua arte in case private di Ginevra, di Zurigo e di altre città. Fu attiva anche in Inghilterra, dove dipinse i ritratti di alcuni notabili. Rientrata a Bergamo, visse sempre appartata e quasi isolata nel suo luminoso e silenzioso studio situato al Fortino. Nel 1903 si recò a Monaco di Baviera, dove conobbe Liebermann e Franz Stuck e dove si trattenne fino al 1905 dipingendo ritratti di personalità bavaresi. Ritornò quindi a Bergamo, dove in operosa solitudine, in esemplare rettitudine di vita e assorta nel quotidiano colloquio con l'arte continuò la sua attività di ritrattista stimata ed ambita. Si dedicò anche al genere della natura morta dipingendo soprattutto composizioni floreali, nelle quali espresse le sue vive ma garbate doti coloristiche. I suoi ritratti, disseminati in numerose case private, possiedono accenti veristi, rivelano buone doti tecniche e comprensione psicologica degli effiggiati.

Collocazione

Provincia di Bergamo

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