Ritratto di donna

Quarti Marchiò, Ernesto

Ritratto di donna

Descrizione

Autore: Quarti Marchiò, Ernesto (1907-1982), esecutore

Cronologia: ca. 1925 - ca. 1950

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 51 cm x 62 cm (intero)

Descrizione: Ritratto di donna. Il soggetto, con i capelli raccolti, è rivolto verso l'osservatore; è raffigurato a mezzobusto, indossa un abito scuro con colletto bianco al quale è appuntato un gioiello. Predominano tonalità calde e morbide di colore.
L'opera è inserita in una cornice in legno modanato e dorato.

Notizie storico-critiche: Allievo di Ponziano Loverini alla scuola di belle arti dell'Accademia Carrara di Bergamo, Ernesto Quarti dimostrò il suo talento e la qualità della sua arte esponendo a diciannove anni una serie di ritratti e di visioni partenopee ed ischitane, alle quali seguì un anno dopo un'altra personale con ritratti a piena figura e paesaggi meridionali. Con l'amico pittore Romualdo Locatelli si recò poi in Africa Settentrionale, attratto dal fascino dell'esotismo e dal colore dei luoghi e delle scene di vita. La sua pittura "africanista" incontrò il favore del pubblico e della critica, che accolsero favorevolmente la sua mostra alla Galleria Jandolo di Roma. Il Quarti soggiornò poi per qualche tempo a Parigi; espone nel 1937 alla Galleria Vitelli di Genova una serie di opere più composte e meditate nel segno e nelle tinte. Partecipò con sue tele alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma, al Premio Sanremo, al Premio Bergamo e alle sindacali di Milano. Durante la guerra dipinse opere di notevole valore e d'intensa drammaticità che poi distrusse lasciandone soltanto qualche scarna traccia fotografica. Dopo alcuni tentativi di pittura informale subito ripudiati, ripiegò sul consueto repertorio di figure umane trattate con sottile ironia allestendo mostre tematiche negli ultimi anni di vita.
Quarti Marchiò è inseribile in una tradizione tipicamente lombarda di pittura naturalista; nel corso degli anni Trenta la sua tavolozza si alleggerisce e lo stile si fa più sintetico. Tra i soggetti affrontati, è centrale l'Africa musulmana, rappresentata, soprattutto nelle figure, con essenzialità compositiva e gusto dell'esotico. Anche nel resto della sua produzione ha un ruolo preminente la figura umana, resa con colori diafani e un'intonazione intimista.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013); Gigante, Rita (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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