Ritratto d'uomo

Guadagnini, Antonio (scuola)

Ritratto d'uomo

Descrizione

Autore: Guadagnini, Antonio (scuola) (1817-1900)

Cronologia: ca. 1850 - ca. 1899

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: carta / pittura a olio

Misure: 27.6 cm x 37.5 cm (intero)

Descrizione: Il ritratto presenta il volto di un uomo maturo con barba grigia, il viso e lo sguardo rivolto verso l'alto. L'uomo indossa una camicia bianca ed un gilet.
La figura occupa quasi per intero la superficie del supporto messo a disposizione; emergono tonalità calde di colore, morbidezza nella resa dei tratti fisionomici del volto mediante graduali trapassi chiaroscurali.
Il dipinto è inserito in una cornice in legno intagliato e dorato.

Notizie storico-critiche: Antonio Guadagnini nasce ad Esine nel 1817. Frequenta il ginnasio a Lovere e quindi l'Accademia Tadini di Belle Arti (1830-1836). Partecipò con profitto ai corsi di Giuseppe Diotti (1837-1842) e poi di Enrico Scuri. Frequentò anche il ciclo di specializzazione in pittura muraria (1845-1848) all'Accademia Carrara di Bergamo, cui rimase sempre legato, e mantenendosi agli studi con l'esecuzione di piccoli soggetti sacri. Come pittore ha esplicato la sua attività artistica soprattutto in Valle Camonica per tutto l'ottocento fino alla morte avvenuta nel 1900 ad Arzago d'Adda. Fra le sue opere ricordiamo a Pisogne, nella parrocchiale di S. Maria Assunta, il Transito di San Giuseppe (1851), a Gianico la pala dell'altare maggiore con la Madonna in trono, San Michele, San Rocco, Sant'Antonio da Padova e Santo Stefano (1895), a Esine l'opera "la Conversione di San Paolo" (1854), a Breno gli affreschi con l'Adorazione dei Magi e La gloria della Santissima Eucaristia (1854), a Sovere il ciclo di affreschi a Palazzo Silvestri con temi risorgimentali (1861) tra cui si possono ricordare l'Apoteosi delle Arti, Torquato Tasso ed Eleonora, L'Italia che unisce Forza e Prudenza, Dante e Beatrice, a Cimbergo ben ventotto affreschi fra cui l'Incoronazione di Maria, l'Annunciazione, l'Incontro di Maria con Elisabetta e l'Immacolata Concezione (1863), a Nadro gli affreschi della volta con la narrazione della vita di Gesù e della Madonna (1896) e a Santicolo l'affresco della Adorazione dei Magi.
Altre sue opere, principalmente tele, sono custodite a Cividate Camuno, a Malegno, a Ossimo, a Borno e a Villa di Lozio.
L'opera in esame probabilmente è di una copia della testa di vecchio (olio su tela) di Angelo Ceroni che si conserva presso l'Accademia Carrara di Bergamo. L'immagine è di grande impatto per la verità con la quale viene trattato il soggetto, senza cioè minimamente addomesticare la fisionomia dell'anziano uomo.

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013); Gigante, Rita (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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