Maternità
Masseroni, Giulio
Descrizione
Identificazione: Figura femminile con bambino
Autore: Masseroni, Giulio (1900-1980), esecutore
Cronologia: ca. 1930 - ca. 1970
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 50 cm x 70 cm (intero)
Descrizione: Nel dipinto la giovane madre è seduta all'aperto in un prato. Sullo sfondo, alla sua destra, si nota un albero spoglio. Ella tiene in grembo il suo bambino; indossa un'ampia gonna che le copre le gambe lasciando scoperti solo i piedi ed una camiciola senza maniche. Dall'opera traspare la freschezza e la luminosità del paesaggio rappresentato; contrasti tra toni caldi e toni freddi di colore. Il soggetto è reso attraverso tocchi veloci di colore; la pennellata risulta ampia e molto carica di colore.
L'opera è inserita in una semplice cornice in legno modanato.
Notizie storico-critiche: Giulio Masseroni è nato a Bergamo il 7 giugno 1900. Artista autodidatta. Ha esposto a varie Biennali Veneziane dal 1930, alla IV Quadriennale Romana, a molte Interprovinciali milanesi, alla Mostra Nazionale del Golfo de La Spezia, a tutti i Concorsi del Premio Bergamo del quale fu segretario per vario tempo e Fiduciario della categoria Artisti del Sindacato di Bergamo.
Le opere eseguite dall'artista bergamasco nel periodo che va dagli anni '50 agli anni '70 del '900 mettono in evidenza la piena maturità artistica di Giulio Masseroni, interprete di un'arte pittorica con la quale ha saputo "argomentare" le varie tematiche da lui prese in esame.
Giulio Masseroni non era un emotivo, ma più che altro un meditativo. Per lui l'uomo, l'evolversi della quotidianità, la vita in quanto tale, costituivano gli spunti per intime riflessioni, che poi riportava sulla tela con le immagini rappresentative delle fanciulle, delle madri in trepida attesa di dare alla luce un bimbo, di zingari e girovaghi con il pesante fardello della loro povertà, il tutto in un contesto di convinta responsabilità allo scopo di portare l'osservatore ad immedesimarsi nei personaggi che "sapevano" di gioie e di ansie, preoccupazioni e timori, senza però mai cadere nello scoraggiamento.
Nel contesto delle figure e delle tematiche sacre, Masseroni inserisce la contemplazione del paesaggio, e in queste "vedute" si ha l'impressione che l'artista voglia quasi esulare dalle "sofferenze" e dalle preoccupazioni interiori. Il suo "sguardo" diviene intriso di serenità, di quiete, di gaudio spirituale, così da rendere ogni soggetto un "lembo" dalle caratteristiche paradisiache. Il cromatismo si apre al chiarismo, lo spazio si allarga verso l'infinito, le immagini diventano il riflesso di una natura incontaminata e pura.
Collocazione
Provincia di Bergamo
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII
Credits
Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)
Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3o270-00130/
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