Figura ideale

Pieroni, Mariano

Figura ideale

Descrizione

Autore: Pieroni, Mariano (1937-), esecutore

Cronologia: ca. 1975 - ca. 1985

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 100 cm x 80 cm (intero)

Descrizione: Sono rappresentate due figure stilizzate e geometrizzate, una che si affaccia protesa col busto in avanti da destra ed una raffigurata di profilo nell'angolo inferiore sinistro. Contrasti tra tonalità fredde e tonalità calde di colore sottolineati dalla luce.
L'opera è inserita in una semplice cornice in legno modanato e dorato.

(Presso l'Ente non è stato possibile consultare l'archivio per verificare l'esistenza di possibile documentazione relativa all'opera in esame).

Notizie storico-critiche: Mariano Pieroni è nato a Barga (Lu) il 17 giugno 1937. Vive e opera a Solbiate Arno (Va); ideologo del movimento "Dimensionismo", ha fatto parte di gruppi storici dell'area lombarda: ''Liberi artisti del Varesotto (LADPDV),
i Besnatesi, Porta Ticinese, Centro documentazione Arte Varese, "Tectores Errantes", "Dimensionismo". Negli anni che vanno dal 1952 al 1966 vive a Firenze e frequenta gli studi di Rosai, Grazzini, Conti, la scuola libera del nudo presso l'Accademia di Belle Arti diretta da Giorgio Settala; diventa allievo di Silvio Polloni e nel 1953-54 di Pietro Annigoni. Tra i suoi maestri figurano anche Ugo Seravalle (primo maestro) ed Emanuele Zambini (noto scultore). Conosce il grande artista italo-americano Agostino Nivola durante l'estate 1950 e ne segue gli insegnamenti a Villa Pozzolini a Quercianella.
Di prima formazione figurativa passa, dopo la scuola del nudo presso l'Accademia di Firenze, all'informale adottando varie tecniche come il "collage" e il "frottage". Negli anni fiorentini frequenta, tra le altre, la galleria "Numero" di Fiamma Vigo, conosce il critico Boatto ed Esther Panducci.
Dopo l'alluvione del 1966 che inonda Firenze viene invitato in Belgio, a Liegi, e modella, come scultore, l'intero campionario della "Andrea Junkers".
Dopo circa un anno torna in Italia e da allora risiede a Solbiate Arno. Dal 1970 ad oggi ha realizzato più di 90 mostre personali in Italia e all'estero tra cui due a Ginevra, tre a Parigi, due ad Amburgo, poi Bruxelles, Amsterdam, Londra, Rotterdam, New York, Boston e Atlantic City. Ha vinto premi e partecipato a prestigiose "collettive". Esiste una bibliografia del "Dimensionismo" già vasta e articolata: oltre a opere monografiche si contano pubblicazioni di articoli, recensioni, presentazioni su tutti i più importanti quotidiani italiani, su riviste varie e su quotidiani stranieri.
Ha eseguito opere pubbliche fra cui affreschi e sculture, vetrate artistiche, ceramiche, opere in ferro saldato, numerosi bronzi e materiale plastico polimaterico.
Sue opere si trovano in musei italiani ed esteri. Dal 1986 é animatore di un gruppo denominato "Linea confinaria" (plasticoni).
Dal 2000 ad oggi, l'affermazione dell'opera "plasticoni" e l'invenzione dei laboratori Ciclart, hanno dato luogo ad una attività di eventi "performance plasticoni" serie di "personali" ed happening con installazioni e rappresentazioni all'aperto, in istituti, gallerie d'arte, a Bobbio, Varese, Parigi, Milano, Roma, Gallarate, Vercelli (Cigliano), Radicondoli (Siena), Montieri (Grosseto), Castiglion Fiorentino (Arezzo), alternati con collettive, laboratori didattici, attività testimoniata da quotidiani, riviste del settore e non, siti internet, televisioni nazionali ed estere, televisioni locali del Varesotto e di altre regioni come varie reti emittenti dell'interland senese e toscano.
Pieroni partecipa a collettive con il gruppo dei "Liberi Artisti" al Chiostro di Voltorre, alla GAM di Gallarate, a Varese, Busto Arsizio, Tradate, Luino ecc.; fa mostre personali alla galleria d'arte "Silvio Zannella" (Università del Melo), galleria "Oreste Quattrini" a Varese, alla chiesa S. Teresa di Varese, agli istituti: Federici, Sante Zennaro, Anna Frank a Rho, Milano, Pisacane e Poerio.
A Milano con relative mostre personali e laboratori, alla galleria d'arte "Quintocortile" (Animalia) e ancora Pisacane e Poerio laboratori e mostra conclusiva "sotto il cielo un eden", a Roma nella Sala del Bramante (piazza del Popolo), "Quintocortile" Primaveresche (partecipazione speciale). A "Naturarte" mostra internazionale, a Lodi all'arsenale (Bertonico).
Di rilievo, dal 2000, oltre alla "personale" a Parigi "Galleria Manarte" e alla personale intitolata "Natura Artifiziata" alla civica galleria d'Arte moderna di Gallarate, l'invito e la partecipazione speciale a Naturarte: invito commissionato dal "comitato centro storico" per la rappresentazione di un grande presepio "plasticoni" con 14 figure, statue a grandezza naturale in piazza Libertà e sette presepi scultorei in degasato Limoges (porcellana a mano) nelle più note vetrine del centro di Gallarate in simultanea per un mese e mezzo.
Nel 2006, l'invito particolare ancora a Roma, Sala del Bramante, con 22 statue a grandezza naturale, per una rappresentazione di presepe con animali e figure fantastiche. A Bobbio (Piacenza) performance "cima d'albero - plasticoni" e la mostra personale Pisacane e Poerio a Milano. (segue in AN).

Collocazione

Provincia di Bergamo

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. Papa Giovanni XXIII

Credits

Compilazione: Iorio, Patrizia (2009)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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