Vetrata

Luigi Fontana & C.

Vetrata

Descrizione

Identificazione: San Vincenzo dè Paoli

Autore: Luigi Fontana & C. (n. 1881), produttore

Cronologia: post 1932

Tipologia: vetri

Materia e tecnica: vetro / piombatura

Misure: Ø 100 cm (intero)

Descrizione: Vetrata centrale dell'area absidale raffigurante San Vincenzo de Paoli. La vetrata, circolare, ha una bordatura con motivi a tralci vegetali sui toni del verde, giallo e blu, mentre la campitura centrale è divisa in due sezioni: quella superiore, a suggerire il cielo, è decorata con dei motivi di colore azzurro; quella inferiore, quasi fosse una cortina di tessuto, evoca un broccato rosso. Su queste due campiture si staglia la figura del santo: un personaggio anziano con corta barba bianca, cappelli bianchi e fronte calva. Lo sguardo è mite e il Santo, secondo la classica iconografia, regge con la mano sinistra il Crocefisso, mentre porta la mano destra al cuore. Il Santo è abbigliato con una tonaca bianca e con un mantello bianco con bordature in broccato rosso e sul suo capo splende un'aureola. Una scritta gialla a fondo nero in caratteri capitali riporta la dedicazione della vetrata.

Notizie storico-critiche: Secondo quanto ricostruito da Scaramellini, nel 1887 l'Ospedale di Chiavenna, per oltre sette secoli sotto la Collegiata di San Lorenzo, si trasferì nel Palazzo Bazzi. Nei pressi di tale Palazzo si trovava già una Chiesa, la chiesa di San Bartolomeo, ma nel 1888 le eredi di Pasquale Geronimi, con atto di donazione, fecero costruire ad uso dell'Ospedale una nuova cappella. Secondo la ricostruzione dello Scaramellini tale cappella, dedicata alla Sacra Famiglia, aveva grandezza di 12x5 metri e dal 1918 ebbe un proprio cappellano stabile. Come si evince dalla lastra dedicatoria qui esaminata, tale cappella nel 1930 fu ampliata e, sempre secondo Scaramellini, arricchita da un tiburio in area presbiteriale. Come testimonia la lapide, nel 1932 furono terminate le decorazioni. La cappella ricadeva tra le proprietà della Collegiata di San Lorenzo di Chiavenna. Dagli atti di passaggio di proprietà tra la Collegiata e l'Ospedale, risulta che l'iniziale donazione prevedesse un obbligo di restituzione della somma donata (10 000 lire) qualora l'edificio non fosse stato utilizzato per funzioni religiose per più di 3 anni. Secondo la bibliografia relativa, la cappella venne chiusa nel 1972, quando fu creata una cappella interna all'Ospedale, mentre dagli atti di passaggio di proprietà, nel 1992 la Cappella risultava in disuso da oltre 10 anni. In tale anno (1992) l'allora "Unità Socio Sanitaria Locale n. 20" di Chiavenna chiedeva alla parrocchia di San Lorenzo di poter utilizzare la Chiesa per scopi diversi da quello religioso, affrancando la Chiesa dagli oneri della donazione e versando alla stessa una somma, opportunamente adeguata agli indici Istat, corrispondente a quella della donazione (46 milioni). In tali documenti di passaggio e nella lastra dedicatoria la cappella viene indicata come Cappella di San Vincenzo de' Paoli, mentra la bibliografia la indica, unanimemente, come dedicata alla Sacra Famiglia.

In particolare la vetrata in questione è attribuibile alla ditta "L. Fontana & C.", fondata nel 1881, la cui firma è riportata sulle due vetrate adiacenti.

Collocazione

Provincia di Sondrio

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Valtellina e dell'Alto Lario

Credits

Compilazione: Torelli, Ilaria (2012)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).