Veduta di un paese di campagna con danza di contadini
ambito italiano
Descrizione
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: post 1800 - 1849
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 59.8 cm x 47 cm
Descrizione: In uno spazio aperto delimitato a destra da una pozza d'acqua e in fondo a sinistra da alcune case rurali si svolge una festa. Nella parte sinistra vi sono tre musicisti che suonano il contrabbasso, il clarinetto (?) e la fisarmonica; alcune coppie danzano mentre altre persone chiacchierano e i bambini giocano. Numerosi animali da cortile razzolano alla ricerca di cibo. Alle spalle delle case e lungo l'argine della pozza d'acqua si trovano alcune piante frondose; nello sfondo a destra si vedono due vette montuose.
Notizie storico-critiche: Menzionato come un "Villaggio con cornice di legno dolce coperto di tela dorata" nella Distinta delle opere lasciate dall'Avvocato Pietro Repossi nel 1854 (n. 2), è detta "di buon pennello" e identificabile con una Scena campestre nell'inventario del 1878; presente anche nell'inventario del 1921 è chiamata "Scena in un cortile" in quello del 1973. La tela, attribuita da Maggi a un pittore milanese della prima metà del XIX secolo, mostra caratteri stilistici troppo poco precisi per poter azzardare una qualsiasi attribuzione più precisa. Alla maniera dei fiamminghi della fine del Seicento, comunque, è da attribuire l'impaginazione della scena e la stessa ambientazione. Per il resto si condivide il giudizio non troppo lusinghiero espresso ancora da Maggi.
Collezione: Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Collocazione
Chiari (BS), Pinacoteca Repossi
Credits
Compilazione: Fusari, Giuseppe (2006); Scorsetti, Monica (2006)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3y010-00072/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).