San Bernardo

Teosa Giuseppe

San Bernardo

Descrizione

Autore: Teosa Giuseppe (1758-1760/ 1848)

Cronologia: 1790 - 1799

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: inchiostro bruno su carta

Misure: 111 mm x 146 mm

Descrizione: San Bernardo in abito monastico inginocchiato e rivolto verso sinistra; tiene la mano destra al petto.

Notizie storico-critiche: Entrato nel patrimonio della Pinacoteca Repossi nel 1920 come dono del pittore rovatese Girolamo Calca, il disegno è riconoscibile come un San Bernardo solo sulla base della scritta posta sul fogliettino allegato. I caratteri stilistici hanno portato giustamente Terraroli (1991, p. 43) a ritenerlo, insieme alla Santa Rosalia, opera dei primi anni dell'attività dell'artista, attorno agli anni Novanta del Settecento. La statuaria monumentalità della figura dai tratti decisi e spigolosi presenta un tratto più compiuto di quello riscontrabile nella Santa Rosalia, quasi solo un appunto per la costruzione dell'insieme; qui la figura è costruita attraverso linee decise e ombreggiata con tratti obliqui che ne sottolineano la granitica consistenza e l'allontanano (al contrario da quanto sostenuto da Terraroli) dalle morbidezze neoraffaellesche del neoclassicismo teosano. Anche in questo caso, tuttavia, sembra si debba trattare di una prima idea, di uno studio per una figura poi tradotta in più compiute linee classiciste; il soggetto permette forse di accostarla all'affresco realizzato dal Teosa nel presbiterio della chiesa di Pellalepre (Bs) in Valle Camonica all'inizio degli anni Novanta del Settecento, raffigurante San Bernardo presenta la Regola alla Vergine, dove la figura del santo, un po' variata si presenta comunque nella sua monumentalità studiata, secondo una composizione quasi di profilo e con caratteri assai prossimi al disegno clarense.

Collezione: Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Credits

Compilazione: Fusari, Giuseppe (2006); Scorsetti, Monica (2006)

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