Fanciulli davanti alla Madonna

Teosa Giuseppe

Fanciulli davanti alla Madonna

Descrizione

Autore: Teosa Giuseppe (1758-1760/ 1848)

Cronologia: ca. 1826 - ante 1827

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: matita su carta preparata

Misure: 362 mm x 262 mm

Descrizione: Nella parte alta del foglio, al centro, si trova la Madonna raffigurata seduta sulle nubi e con il volto rivolto verso sinistra; accanto a lei vi sono quattro angeli; in basso, disposti a semicerchio, si trovano alcuni fanciulli, molti dei quali in ginocchio con le mani giunte e il volto rivolto verso la Madonna.

Notizie storico-critiche: Come ricorda Rivetti (1918, p. 11) gli affreschi realizzati per il clarense Santuario della Beata Vergine di Caravaggio furono pagati al Teosa "L. 997.99 pari a milanesi lire 1299:9:6" nel 1827. L'artista eseguì come ultima opera per la sua città natale tre dipinti nel presbiterio della chiesa raffigurando sulle pareti laterali, entro cornici mistilinee, i Fanciulli davanti alla Vergine (parete sinistra) e le Fanciulle davanti alla Vergine (parete destra); nella lunetta sul fondo del coro, al di spora della monumentale ancona, opera estrema di Giacomo Faustini, realizzò, invece, l'Assunzione della Vergine. Delle due composizioni dipinte ai lati del coro questo disegno e quello siglato D00148 sono da considerarsi studi preparatori per le figure (non essendo presente in nessuno dei due alcun accenno alla solenne architettura classicista che funge da sfondo) ai quali Bedoschi (2000-2001, p. 102) ne aggiungeva un terzo allora inedito, conservato presso la Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, che studiava dettagliatamente le fisionomie dei due fanciulli raffigurati all'estrema destra del dipinto con i Fanciulli davanti alla Vergine. Nell'esecuzione dell'affresco l'artista ha seguito pedissequamente il disegno in oggetto che mostra tutta l'abilità grafica dell'artista e la freschezza del tratto, oltre alla felice invenzione che, come rileva Terraroli (1991, p. 46) "nella fase tarda... si fece spesso stucchevole e ripetitiva". Sempre Terraroli sottolinea come nel gruppo di giovani sulla destra si possano ravvisare tangenze con l'analogo gruppo di fanciulli, dipinto trent'anni prima dal Teosa nella pala dell'oratorio di San Luigi Gonzaga, raffigurante San Luigi Gonzaga presenta i fanciulli alla Vergine conservato nella stessa Pinacoteca Repossi (inv. n. D00001). Anche se di piccole dimensioni il disegno mostra anche l'attenzione con la quale il Teosa definisce gli atteggiamenti e l'espressione dei personaggi, ispessendo con veloci tratti obliqui, i chiaroscuri e le zone in ombra.

Collezione: Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Credits

Compilazione: Fusari, Giuseppe (2006); Scorsetti, Monica (2006)

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