Trittico con l'Arcangelo Michele

scuola russa centrale

Trittico con l'Arcangelo Michele

Descrizione

Ambito culturale: scuola russa centrale

Cronologia: seconda metà sec. XVIIIsec. XVIIIinizio sec. XX

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tempera all'uovo su tavola; olio su tavola; metallo argentato, sbalzato e cesellato; metallo stampato

Misure: 41.4 cm x 4.4 cm x 29.8 cm ; 19.9 cm x 5.5 cm x 29.8 cm

Descrizione: L'icona è formata da un trittico: nella tavola campeggia l'arcangelo Michele ritratto con un grande scudo ovale e una spada fiammeggiante. L'immagine dell'Arcangelo è racchiusa in una cornice esagonale a sua volta contornata da una cornice mistilinea e centinata, nei cui angoli sono rappresentati i quattro evangelisti; in cimasa il sole e la luna e al centro un cherubino. Le ante presentano a sx, dall'alto in basso: un serafino, Cristo, arcangelo Selatel, arcangelo Michele, san Giovanni il soldato, angelo custode; a dx, sempre dall'alto in basso: un serafino, Madre di Dio di Tolga, arcangelo Gabriele, arcangelo Raffaele, San Giovanni Evangelista e San Nikita martire. Il retro delle ante del trittico sono dipinte con decorazioni floreali ad olio.

Notizie storico-critiche: Le rappresentazioni dell'Arcangelo San Michele (in ebraico significa "Colui che è come Dio") sono diffusissime nel mondo ortodosso, comunemente rappresentato alato, in armatura, con la spada o lancia con cui sconfigge il demonio, spesso nelle sembianze di drago. La sua raffigurazione infatti, sia per il culto che per l'iconografia, dipende dai passi 12,7-8 dell'Apocalisse di Giovanni, in cui Michele conduce gli angeli nella battaglia contro il drago, rappresentante il demonio, e lo sconfigge. L'Arcangelo Michele è un angelo misericordioso perché compie la volontà divina, offrendo aiuto ed intercessione agli uomini: egli sconfigge Satana, distrugge l'esercito assiro, appare a Giosuè, fa uscire l'Apostolo Pietro dalla prigione. Nelle campagne russe viene celebrato il 2 settembre come protettore degli animali. Veniva altresì considerato protettore dei principi. A lui sono dedicate numerosissime chiese. Protettore di Kiev, capitale dell'antica Russia, egli è raffigurato sulle armature, sui vessilli, monete e stemmi dei principi.
La nostra icona, di Scuola iconografica della Russia centrale, è formata da un trittico in cui le ante, dipinte a tempera all'uovo e lacche su fondo oro, risalgono alla seconda metà del XVIII secolo, mentre la tavola centrale, dipinta a olio, risale agli ini del XX secolo. Nella tavola campeggia, con nimbo in foglia d'oro, l'arcangelo Michele ritratto, secondo i canoni tradizionali, vestito da guerriero, corazza d'oro e ampio manto rosso racchiuso sul petto, con un grande scudo ovale nella sinistra e una spada fiammeggiante nella destra, puntata verso il basso, che mettono in evidenza le sue qualità guerriere, ma i suoi tratti, specialmente quelli del volto sono femminili (capelli inanellati lunghi fino alle spalle, bocca tumida, occhi quasi da cerbiattoÂ'), quasi a evidenziare la non identità di genere degli angeli. L'immagine dell'Arcangelo è racchiusa in una cornice esagonale a sua volta contornata da una cornice mistilinea e centinata, nei cui angoli sono rappresentati i quattro evangelisti; in cimasa il sole e la luna e al centro un cherubino, "scritti" a tempera all'uovo e lacche con fine crisografia.
Le ante, "scritte a tempera all'uovo e lacche su fondo oro con dettagli in foglia d'oro e fine crisografia, presentano, a sx, dall'alto in basso: un serafino, Cristo "beato silenzio", arcangelo Selatel, arcangelo Michele, san Giovanni il soldato, angelo custode; a dx, sempre dall'alto in basso: un serafino, Madre di Dio di Tolga, arcangelo Gabriele, arcangelo Raffaele, San Giovanni Evangelista e San Nikita martire.
Il retro delle ante del trittico sono dipinte con decorazioni floreali ad olio.
Il trittico è arricchito da coperture luminose: le ante sono ricoperte da riza in metallo argentato sbalzato e cesellato della seconda metà del XVIII secolo, mentre l'inserto centrale è ricoperto da oklad, stampata su sottile lastra metallica, degli inizi del XX sec

Collezione: Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Credits

Compilazione: Gualina, Camilla (2016); Lobefaro, Mariella (2016)

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