Elementi decorativi architettonici
Ligari Angelo
Descrizione
Denominazione: piedistallo e imo scapo dorico
Autore: Ligari Angelo (1801/ 1885), disegnatore
Cronologia: post 1820 - ante 1830
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: penna, inchiostro bruno su carta avorio
Misure: 330 mm x 477 mm
Notizie storico-critiche: I disegni N.I.L. 713- e 737-739, erano in origine contenuti entro il foglio schedato N.I.L. 737, piegato a diploma ed usato come raccoglitore. Una scritta sul medesimo foglio precisa che si tratta di 22 copie dal Vignola, attribuito dubbiosamente ad Angelo Ligari. I fogli recano infatti la numerazione moderna da 1 a 22, ma in realtà se ne devono computare 23, poichè anche quello usato come racciglitore porta un disegno dal Vignola. L'attribuzione ad Angelo è data come certa dall'inventario della Donazione al Comune che li annovera al n. 108 "Cartella con N. 22 copie di sutdi delli cinque ordini del Vignola di Angelo Ligari- ed è confermata dalle filigrane, che si trovano anche in altri fogli a lui assegnati. I disegno sono eseguiti a solo contorno, a linee sottili tracciate a penna o a matita, su fogli di carta bianco avorio piegati a diploma o tagliati a metà, quasi sempre entro squadrature, alcuni nel recto e nel verso. Essi appaiono diligenti esercizi scolastici, con qualche tavola replicata, ma non si estendono a tutti i "Cinque ordini" del Vignola, perchè non vanno oltre l'ordine ionico. Non è improbabile che essi siano stati copiati dai disegni di Pietro (N.I.L. 748 e 776).
Collezione: Fondo Ligari
Collocazione
Sondrio (SO), Museo Valtellinese di Storia ed Arte
Credits
Compilazione: Franchetti, F. (2000)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/40010-00066/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).