Angelo custode

Ligari Cesare

Angelo custode

Descrizione

Denominazione: l'angelo custode

Autore: Ligari Cesare (1716/ 1770)

Cronologia: post 1750 - ante 1770

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 73 cm x 98 cm

Notizie storico-critiche: Copia alquanto variata della tela di Pietro Ligari per la chiesa di S. Cristina a Stazzona, proveniente dalla Coll. Bonadei Navaro. Prima della seconda guerra mondiale un antiquario di pochi scrupoli offrì per acquistarlo una somma cospicua, con la palese intenzione di spacciarla come opera del Tiepolo.
Una copia, quasi identica, ma ovale si trova presso il Museo P. Giovio di Como ed era erroneamente catalogata come opera di Carlo Carlone. Nel 1981 una mostra è stata l'occasione per nuovi studi sul dipinto, che venne attribuito a Pietro Ligari per il differente uso della luce. Nell'ovale di Como vi è una luce diffusa, mentre nel dipinto di Sondrio la luce è battente e contrastata da ombre intense, secondo il gusto piazzettesco di Cesare. La Meli Bassi spiega questa differenza con il desiderio di Cesare di compiacere i committenti, imitando lo stile del padre.

Collezione: Fondo Ligari

Collocazione

Sondrio (SO), Museo Valtellinese di Storia ed Arte

Credits

Compilazione: Sartoris, G. (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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