La Vergine con il divin Figlio e i Santi Carlo Borromeo e Caterina da Siena

Ribossi Angelo

La Vergine con il divin Figlio e i Santi Carlo Borromeo e Caterina da Siena

Descrizione

Identificazione: MADONNA CON BAMBINO, S. CARLO E S. CATERINA

Autore: Ribossi Angelo (1822/ 1886), esecutore

Cronologia: ante 1857

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 178 cm x 250 cm

Notizie storico-critiche: La pala venne presentata nel 1857 all'Esposizione di Brera in occasione del Concorso Canonica indetto l'anno precedente che prevedeva "una pala d'altare rappresentante la Vergine col divin Figlio tenuto in mezzo di un santo e di una santa". Al Concorso, a cui parteciparono quattro concorrenti, risultò vincitore il Ribossi benchè la commissione giudicatrice non mancò di sotolineare alcuni difetti che emergevano dalla tela, ovvero: la posa poco riuscita di S. Carlo, i difetti nella resa prospettica e della luce il cui effetto appariva troppo "ammanierato". Per la redazione del dipinto, sicuramente il Ribossi prese a modello alcune opere realizzate dai pittori contemporanei: per la figura del S. Carlo, la "Madonna col Bambino e i santi Carlo, Paolo e Agostino" (1850) di Cherubino Cornienti; S. Caterina rimanda, invece, alle figure del Molteni; mentre la Madonna col Bambino pare più vicina alla pitura purista. L'opera venne accolta favorevolmente dalla critica, pur precisando alcuni limiti nell'ispirazione e nel disegno: "L'esecuzione dinota un artista; il colore è sobrio e leggiadro, l'intonazione aggradevole, e la figura del San Carlo appare maestrevolmente dipinta. Solo ci pare che fra il modo con cui è eseguita questa figura e l'immagine mistica e celestiale della Vergine corra come un divario d'ispirazione, anzi che tre diverse ispirazioni abbiano presieduto al concetto delle tre figure; il che toglie al quadro l'unità d'impressione. La figura inoltre della santa ci sembra peccare nel disegno".

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Formenti, Germana (2010); Tamanini, Francesca (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).