La partenza di Ovidio per l'esilio
Tebaldi Giovanni
Descrizione
Identificazione: LA PARTENZA DI OVIDIO
Autore: Tebaldi Giovanni (1786/ 1866), esecutore
Cronologia: 1822
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 224 cm x 160 cm
Notizie storico-critiche: La tela, presentata al Concorso di I classe indetto dall'Accademia di Brera per il 1822 e, contestualmente, proclamata vincitrice, venne inviata da Roma dal pittore Giovanni Tebaldi, parmigiano, pensionato a Roma da S.M. la Duchessa di Parma. In quest'edizione, tra i sette concorrenti partecipanti il premio venne aggiudicato al dipinto n.4, ovvero quello del Tebaldi, nel quale la commissione evidenziò "la perizia maggiore nel disegno, (...)l'espressione conveniente al momento preso a rapresentare, (...) lo stile più deciso di antichità nelle parti tutte, (...) i grandiosi partii delle pieghe, (...) l'accuratezza del dipinto" e lo sfondo idoneo alla rappresentazione. Il tema del dipinto prevedeva da un lato la rievocazione della classicità e dall'altro la rappresentazione di affetti straziati dalla triste partenza del poeta. I modelli tratti dalla statuaria antica per la rappresentazione delle figure vengono intessuti di pathos nella dettagliata resa dei volti e delle espressioni tanto che, per enfatizzare ancor più la drammaticità della scena, egli trae spunto dalle vicende biografiche di due personaggi suoi contemporanei: il viso di Ovidio pare corrispondere al ritratto di Ugo Foscolo, mentre quello di Cotta, l'amico indeciso se partire col poeta o rimanere a piangere con i parenti, potrebbe alludere a Vincenzo Monti. Infatti, il noto poeta milanese viveva appartato nella Milano asburgica, mentre il Foscolo dal 1815 era partito in esilio volontario. Dal quadro venne tratta un'incisione anonima per il volume miscellaneo "Grandi Concorsi...", edito nel 1843.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Formenti, Germana (2010); Tamanini, Francesca (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t020-00276/
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