Cristo entra in casa di Marta e Maria
Bassano, Francesco il giovane
Descrizione
Identificazione: CRISTO IN CASA DI SANTA MARTA E SANTA MARIA MADDALENA
Autore: Bassano, Francesco il giovane (1549-1592)
Cronologia: ca. 1575 - ca. 1599
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 153 cm x 318 cm
Notizie storico-critiche: La tela pervenne in Accademia nel 1811 in seguito alla sopressione della chiesa di Santa Sofia di Venezia. Non essendo mai citata negli inventari della Pinacoteca, si presume che il dipinto rimase nei magazzini dell'Accademia sin dal giorno della sua acquisizione. Nel 1604, la tela viene attribuita a Palma il Giovane; poi, a partire dal Ridolfi (1648), le fonti indicano la riferiscono a Francesco Bassano. Dubbi sull'attribuzione nascono nel secolo seguente: la guida dello Zanetti, dà l'opera a Leandro Bassano per ritornare nuovamente a Francesco seguendo la lista dei principali dipinti della chiesa redatta nel 1773. Le incertezze attributive si ripercossero fino all'arrivo a Brera, tantocchè l'opera giunse con il nome di Leandro. Benchè l'opera, ad oggi, si possa atribuire ad entrambi i pittori (a Leandro per il colore argentino e lucente e il disegnare incisivo; a Francesco per il disegno delle figure in basso), si ritiene fondata l'acrizione della tela a Francesco fatta dalle fonti. Per quanto riguarda il soggetto, rimane ancora incerta la figura femminile volante, accompagnata da angeli. Potrebbe trattarsi della Sapienza, la Sofia personificata (Vangelo di Luca, 10, 38-39): essa vola al di sopra del Cristo, perchè è una delle qualità del Logos, la seconda persona della Trinità.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Tamanini, Francesca (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t030-00034/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).