Giove e Psiche

Appiani, Andrea

Descrizione

Identificazione: Giove e Cupido

Autore: Appiani, Andrea (1754/ 1817), esecutore

Cronologia: ca. 1792

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta colorata / gessetto, matita

Misure: 518 mm x 397 mm

Descrizione: Presenza di quadrettaura a matita sul foglio; carta giallina

Notizie storico-critiche: Il disegno è uno studio preparatorio per l'episodio di "Giove e Amore" dipinto ad affresco in una delle quattro lunette (vele della volta) della Rotonda di Villa Reale di Monza. Il ciclo comprende altri episodi relativi alla Storia di Amore e Psiche. La critica precedente riteneva che l'esecuzione del ciclo da parte dell'Appiani dovesse collocarsi tra il 1789 e il 1790, mentre ora si propende per una datazione fra il ritorno del viaggio del 1791 e l'inizio dei lavori per gli affreschi in Santa Maria presso San Celso. L'episodio qui descritto presenta un forte legame con l'analoga scena dipinta da Appiani in casa Passalacqua (ora Bergamasco) nel 1792, compositivamente identico nella comune derivazione dal prototipo di Raffaello nella Loggia di Psiche alla Farnesina; comune è anche la rappresentazione classicista di Amore e Psiche che ripete il modello scultoreo di Antinoo. Il disegno faceva parte della collezione Vallardi che intorno al 1820 ordinò in album ben 344 disegni di Appiani acquistati, probabilmente, dagli eredi o sul mercato.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera