Progetto di Casa comunale per una piccola città
Zappa, Carlo
Descrizione
Identificazione: architettura: Casa comunale per piccola città (pianta del piano superiore e sezione longitudinale)
Autore: Zappa, Carlo (notizie 1855-1865)
Cronologia: 1855
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro di china, acquerellatura
Misure: 520 mm. x 694 mm.
Descrizione: In basso pianta del piano sup. di edificio con murature e pilastri di fondazione campite a china, linee di proiezione dei soffitti a tratteggio in china rossa e locali campiti in acquarello rosa. All'interno dei locali numeri di riferimento a legenda posta al centro a ds. della pianta. Pianta uguale a quella del p.t (cfr. 0300201825). Sup. sezione di edificio a china e bistro con ombreggiature più scure. Murature campite in acquarello rosa, strutture lignee della copertura in acquarello giallo, lucernario e finestra in acquarello azzurro. Edificio a 2 p. con a sin. corpo con arcate gotriche al p. t. e al ! piano e piano attico con copertura a cupola; sala a doppia altezza al 1 p. con corpo centrale e a ds. vano con salone a doppia altezza coperto a cupola, con disegno delle strutture lignee di una falda del tetto.
Notizie storico-critiche: Appartiene alla sarie di 3 tavole presentate da Carlo Zappa al Concorso di II classe del 1855. Zappa si distinse nel 1865, vincendo il Concorso Vittadini (Progetto per un mercato per grani e castagne da costruirsi in C.so di P.ta Garibaldi a Milano, in Atti, 1865, pp. 36-38). Le tavole premiate sono conservate nella Biblioteca dell'Accademia, nella cartella N. 13.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Papagna, Patrizia (1994)
Aggiornamento: ARTPAST/ Casero, A. (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-02516/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).