Progetto per edificio per decorare la barriera daziale di Milano a P.ta Vittoria

Landriani, Gaetano

Descrizione

Identificazione: architettura: barriera daziaria a Milano (prospetti)

Autore: Landriani, Gaetano (1837/ 1867)

Cronologia: 1862 - 1867

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / acquerellatura, matita, inchiostro di china

Misure: 1330 mm. x 958 mm.

Descrizione: Prospetti allineati orizzontalmente di edificio a 2 piani su basamento bugnato, con coronamento ad acroteri e palmette e copertura a tetto. A sinistra facciata principale con avancorpo porticato di ordine ionico gigante (2 colonne scanalate centrali inquadrano un portone sormontato da grata) preceduto da scalinata. Le ali laterali inquadrate da doppio ordine di lesene, presentano 2 finestre sovrapposte con vano trapezio. A destra: facciata verso la città tripartita da un doppio ordine di lesene separate da alta fascia marcapiano. Centralmente: portale con vano trapezio scanalato da loggia trifora con coppia di colonne (parzialmente scanalate e con capitello palmiforme) e parapetto a motivi geometrici. Ai lati finestre sovrapposte con vano trapezio. Ombreggiature a bistro e tratteggio. Indicazioni dimensionali alle estremità.

Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene ad una serie di tavole di gaetano landriani realizzate in occasione del concorso di fondazione privata Vittadini pubblicato il 10 agosto 1865 ma riferibile all'anno 1862 in cui non venne assegnato il premio. Tema di progetto era una barriera per una porta secondaria della città di Milano consistente in due casini di finanza con interposto passaggio largo metri 20 munito di cancellata. Il progetto, contrassegnato dall'epigrafe "di buone intenzioni e pian l'inferno" è stato premiato dal Consiglio Accademico nel 1867 in quanto, "oltre la saviezza dei concetti, e degna.. di larghissima lode la esecuzione, colla quale gli edificii sono nelle molte tavole svolti in tutti i loro aspetti architettonici ornamentali e prospettici"

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera