Progetto di un bersaglio comunale per la città di Milano

Pavia, Angelo

Progetto di un bersaglio comunale per la città di Milano

Descrizione

Identificazione: architettura: bersaglio comunale per la città di Milano (planimetrie, sezioni e prospetti, dettagli)

Autore: Pavia, Angelo (notizie 1880)

Cronologia: 1880

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / inchiostro

Misure: 1525 mm. x 970 mm.

Descrizione: Serie orizzontale di 5 dettagli, con stralcio planimetrico sottostante. Da sinistra: sezione del fronte e prospetto di edificio a 2 pp.ripartito da lesene giganti bugnate (inf. portone e bifora entro arcata, sup. finestre rettangolari singola e doppia); prospetto e sezione di portale ad arco ribassato di corpo di fabbrica ad unico piano; prospetto di edificio a 2 pp (inf. bifora ad archi ribassati, sup. finestra rettangolare doppia) Ombreggiature a tratteggio verticale o incrociato; sezioni a tratteggio obliquo.

Notizie storico-critiche: L'elaborato fa parte di una serie di tavole di Angelo Pavia realizzate in occasione del Concorso di Fondazione privata Vittadini bandito il 12 febbraio 1880 e relativi ad un bersaglio comunale per la città di Milano. Il progetto, contrassegnato dall'epigrafe "Guglielmo Tell" è stato premiato dal consiglio accademico in quanto superiore di merito a tutti gli altri per l'ottima disposizione della pianta pienamente soddisfacente alle richieste del programma, per la buona ossatura degli alzati sempre rispondente all'ufficio accui è destinata ciascuna parte dell'edificio; infine per essere il progetto praticamente costruibile essendo in ogni sua parte ragionevolmente disposto senza inutile dispendio in costruzioni esuberanti.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: D'Auria, G. (1994)

Aggiornamento: ARTPAST/ Fuga, A. (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).