Progetto di un quartiere per il corpo dei pompieri del Comune di Milano, sopra un'area rettangolare, completamente isolato, dell'estensione di circa mq 5000 colla fronte di m 80

Tatti, Vittorio

Descrizione

Identificazione: architettura: caserma dei pompieri (dettaglio-pianta e prospetto di finestra)

Autore: Tatti, Vittorio (notizie 1887)

Cronologia: 1887

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / acquerellatura, inchiostro di china

Misure: 758 x 1154

Descrizione: Particolare di facciata di edificio con finestra con balcone in dettaglio, a china e acquerello rosso per le parti in mattoni e ocra per le altre, marrone per ombreggiatura, marrone "terrabruciata" per le parti in legno dell'infisso e grigioazzurro sfumato per i vetri. Finestra ad arco con cornice a fasce sormontata da ghiera con conci alternati in pietra e mattoni. Infisso ad arco a 2 ante tripartite con lunetta sup. nella quale è inscritto cerchio. Balcone sostenuto da mensole con parapetto ornato da riquadri con stemmi e bassorilievo. Sullo spigolo in pietra della facciata, stemma sporgente. Sotto il prospetto sez orizzontale con murature.

Notizie storico-critiche: La tavola è la prima delle 7 tavv. tresentate da Vittorio Tatti al Concorso Vittadini del 1887 (programma in Atti, 1888 p. 71-75). Tatti dopo aver studiato a Padova frequenta il II anno a Brera. Nel 1885 ottiene una menzione onorevole nella scuola di architettura (atti 1885 p. 65) e un premio del 1886 (Atti 1887, p. 19). Nel 1886 si diploma presso l'Istituto Tecnico Superiore di Milano (AA. VV, il Politecnico di Milano, 1863-1914, MMilano 1963, p. 231)

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera