Una Fabbrica ad uso di carceri per quattrocento detenuti, comprese anche le comuni ed infermerie, distinguendo le prigioni a semplice custodia dalle prigioni penali. La fabbrica sarà scortata da tutti i servizi necessarj...

ambito italiano

Una Fabbrica ad uso di carceri per quattrocento detenuti, comprese anche le comuni ed infermerie, distinguendo le prigioni a semplice custodia dalle prigioni penali. La fabbrica sarà scortata da tutti i servizi necessarj...

Descrizione

Identificazione: architettura: carcere (prospetto e sezione)

Ambito culturale: ambito italiano

Cronologia: 1811

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro di china

Misure: 696 mm. x 486 mm.

Descrizione: Progetto per carcere a china e bistro su fondo chiaro, entro doppia linea di margine a china. Inf.: prospetto di edificio a tre piani con finestrature simmetriche e frontone centrale scolpito. Sup.: sezione dell'edificio con vista di una delle facciate interne.

Notizie storico-critiche: Il disegno fa parte di una serie di tre tavole conservate nella cartella 12 che raccoglie numerosi saggi di concorso rifiutati dalla commissione esaminatrice. Il progetto è relativo al concorso di prima classe per l'architettura dell'anno 1811 ed era destinato ad essere restituito al concorrente. Le tavole, anonime, sono comunque fornite di un motto che le contraddistingue come era d'uso procedere nel le prove di concorso accademico di I classe.
Nella stessa cartella sono conservate anche prove di accesso alla pensione romana e altri progetti?

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Grassi, R. (1995)

Aggiornamento: ARTPAST/ Knapp, B. (2006)

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