Un grande orfanotrofio militare. Oltre le abitazioni, gli uffizj, e tutto ciò che è necessario a un numeroso convitto, conterrà questo edifizio le scuole d'arti, e mestieri, che hanno relazione alla milizia, e varie grandi officine per manifatture...
ambito italiano
Descrizione
Identificazione: architettura: orfanotrofio militare (pianta)
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: 1805
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita
Misure: 530 mm. x 715 mm.
Descrizione: Pianta di Orfanotrofio militare a china, bistro e acquerello azzurro, giallino e verde chiaro su fondo acquarellato verde chiaro. Inferiormente: legenda a china in corsivo su fondo giallo chiaro. Pianta quadrangolare con vasto anfiteatro elittico inserito superiormente. Pianta preceduta da gradinata centrale e pronao, delimitato da sale di rappresentanza, che accede a grande cortile rettangolare con scalinate attorno e portico sul quale si affacciano i dormitori e il refettorio. Al centro superiore vasto anfiteatro elittico fiancheggiato da palestra e giardino con vasca centrale a destra, due cortili porticati per gli opifici. Inferiormente: due sale a impianto centrale utili al rito cristiano e alla distribuzione dei premi. Serie di vani di servizio. Linee di sezione longitudinale AB, trasv. LH.
Notizie storico-critiche: Il disegno fa parte di una serie di tre tavole conservate nella cartella 12 che raccoglie numerosi saggi di concorso rifiutati dalla Commissione esaminatrice. Il progetto è relativo al concorso di prima classe per l'architettura dell'anno 1805 ed era destinato ad essere restituito al concorrente.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Grassi, R. (1995)
Aggiornamento: ARTPAST/ Knapp, B. (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-02793/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).