Un Palazzo Reale per una Città in pianura proporzionato alla dignità e al regolare servizio di una corte cospicua, ed all'alloggio contemporaneo di più d'una Testa Coronata. Lo stile dell'architettura sarà dei migliori tempi Greci e Romani
ambito italiano
Descrizione
Identificazione: architettura: palazzo reale (pianta)
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: 1808
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta vergata / inchiostro di china
Misure: 956 mm. x 605 mm.
Descrizione: Progetto per Palazzo reale a china e bistro su carta azzurra, entro linea di margine a china e bordo azzurro. Pianta quadrata e simmetrica del primo I piano di edificio collegato lateralmente con due terrazze alle due sale teatrali inscritte in corpi di fabbrica quadrati.
Inf.: Ingresso preceduto da gradinate con vestibolo colonnato d'accesso ad ampia corte interna. Sulla facciata sono dislocate due gallerie per le espansioni di opere d'arte, sale da ricevimento e cappelle sugli angoli. Superiormente: l'ingresso corrispondente è collegato con un circo fornito di gradinate e spina centrale.
Notizie storico-critiche: Il disegno fa parte di una serie di cinque tavole conservAte nella cartella 12 che raccoglie numerosi saggi di concrso rifiutati dalla commissione esaminatrice. Il progetto è relativo al concorso di prima classe per l'architettura dell'anno 1808 ed era destinato ad essere restituito al concorrente. Le tavole, anonime, sono comunque fornite di un motto che le contraddistingue come era d'uso procedere nelle prove di concorso di prima classe.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Grassi, R. (1995)
Aggiornamento: ARTPAST/ Knapp, B. (2006)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-02807/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).