Trabeazione dorica
Bisi, Luigi
Descrizione
Identificazione: architettura: trabeazione dorica (prospetto in fuori angolo)
Autore: Bisi, Luigi (1814/ 1886)
Cronologia: 1829
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro di china
Misure: 920 mm. x 645 mm.
Descrizione: Prospetto ombreggiato e fuori angolo di trabeazione dorica a china e bistro su fondo chiaro, entro doppia marginatura a china. Veduta in fuori angolo della trabeazione di due colonne doriche e due paraste. Sinistra: vista di parte del fusto delle colonne con scanalature a spigolo vivo, cimasa del fusto, astragalo con giglio e fregio del capitello, echino con avoli e frecce e astragalo con frecce, abaco con cimasa con foglie di tribolo d'acqua. La trabeazione comprende architrave a doppia fascia con tenia, regula e gocce e un fregio diviso in triglifi, in corone e metope ornate di aquile e trofei militari. Super.: cornicione.
Notizie storico-critiche: Il disegno fu premiato nel 1829 ai concorsi di seconda classe per gli ordini architettonici (Scuola di Architettura) dell'Accademia di Belle Arti di Milano (Atti dell'I.R. Accademia di Belle Arti di Milano, 1829, p.41). Luigi Bisi vinse inoltre il primo premio per l'invenzione nel concorso di seconda classe della Scuola di Architettura nel 1830, il primo premio per disegnatori dal rilievo nel concorso di seconda classe per la prospettiva nel 1830 (Atti..., 1830, p. 39). Il disegno รจ rilegato nella cartella MI 90, insieme ad altri 25 disegni premiati nella stessa scuola tra gli anni 1813 e 1832.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Grassi, R. (1994)
Aggiornamento: ARTPAST/ Monaco, T. (2006)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-03133/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).