L'Arco di Settimio Severo

Vergani, Giovanni Battista

L'Arco di Settimio Severo

Descrizione

Identificazione: architettura: Arco di Settimio Severo (sezione)

Autore: Vergani, Giovanni Battista (notizie 1808-1841)

Cronologia: 1812

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro di china, acquerellatura

Misure: 635 mm. x 1000 mm.

Descrizione: Sezione trasversale dell'Arco di Settimio Severo, a china, bistro e acquerello leggermente rosato su fondo chiaro, con linee di quota a china nera e rossa, entro linea di margine a china. Spaccato lungo la linea orizzontale dell'arco con veduta di parte delle volte di passaggio dei fornici, della sezione delle scale e delle varie aperture dell'attico.

Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene ad una serie di 14 tavole redatte da Giovanni Battista Vergani nel 1812, come saggio del primo anno di pensionato a Roma ed esposto a Brera nel 1813 (esposizione annuale dell'Accademia;"Atti dell'I.R. Accademia delle Belle Arti", 1813, p. 57). Nel 1818 Vergani aggiunse un supplemento ai saggi dei primi tre anni (Atti..., p. 44). Il disegno è rilegato entro il volume A I 188, contenente vari saggi di pensionato romano dal 1812 al 1820. Giovanni Battista Vergani vinse il terzo premio di prospettiva nel concorso di II classe del 1808 (Atti..., 1808, p. 62), il secondo premio per la composizione nel concorso di II classe del 1809 (Atti..., 1809, p. 62) e quello per l'invenzione nel concorso del 1810 (Atti..., 1810, p. 66). Tra il 1812 e il 1815 inviò da Roma i saggi di pensionato del I, II, III, IV anno che vengono esposti a Brera. Nel 1812 e nel 1816 ottenne premi anche presso l'Accademia di S. Luca a Roma. Frequentò lo studio del Cagnola, fu professore all'Università di Pavia e Padova.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Grassi, R. (1992)

Aggiornamento: ARTPAST/ Monaco, T. (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).