Progetto di un Tempio cattolico in forma di croce greca
Vergani, Giovanni Battista
Descrizione
Identificazione: architettura: Tempio Cattolico a croce greca (sezione)
Autore: Vergani, Giovanni Battista (notizie 1808-1841)
Cronologia: 1815
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro di china, acquerellatura
Misure: 634 mm. x 1003 mm.
Descrizione: Sezione del tempio cattolico, a china, bistro e acquerello rosato, su fondo chiaro con linea di margine a china. Spaccato sulla linea verticale del tempio con veduta del lato sinistro del pronao e delle capriate di copertura; del vestibolo con copertura a terrazza; della zona delle due cappelle laterali con volta a botte e cassettoni; della zona centrale e della cupola sovrastante di due cappelle laterali e della zona absidale.
Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene ad una serie di 8 tavole redatte da Giovanni Battista Vergani nel 1815, come saggio del quarto anno di pensionato a Roma. Nel 1818 Vergani aggiunse un supplemento ai saggi dei primi tre anni (Atti..., p. 44). Il disegno è rilegato entro il volume A I 188, contenente vari saggi di pensionato romano dal 1812 al 1820. Giovanni Battista Vergani vinse il terzo premio di prospettiva nel concorso di II classe del 1808 (Atti..., 1808, p. 62), il secondo premio per la composizione nel concorso di II classe del 1809 (Atti..., 1809, p. 62) e quello per l'invenzione nel concorso del 1810 (Atti..., 1810, p. 66). Tra il 1812 e il 1815 inviò da Roma i saggi di pensionato del I, II, III, IV anno che vengono esposti a Brera. Nel 1812 e nel 1816 ottenne premi anche presso l'Accademia di S. Luca a Roma. Frequentò lo studio del Cagnola, fu professore all'Università di Pavia e Padova.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Grassi, R. (1992)
Aggiornamento: ARTPAST/ Monaco, T. (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-03264/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).