Arco di Tito

Besia, Gaetano

Arco di Tito

Descrizione

Identificazione: architettura: Arco di Tito (spaccato)

Autore: Besia, Gaetano (1791/ 1871)

Cronologia: 1809 - 1810

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / acquerellatura, inchiostro di china

Misure: 639 mm. x 984 mm.

Descrizione: Sezione longitudinale dell'Arco di Tito a china, bistro e acquerello rosato e beige, su fondo chiaro, quotato, entro linea di margine a china. Lettere di riferimento alla descrizione. In basso: prospetto e sezione long. dell'intradosso con veduta del fregio scolpito, delle cornici incise lat. addossate ai piedritti e dell'archivolto a cassettoni. In alto: sezione dei lacunari, profilo delle serraglie e veduta dell'interno dell'attico.

Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene ad una serie di 6 tavole redatte da Gaetano Besia come saggio del primo anno di pensionato a Roma tra il 1809 e il 1810, ed esposto a Brera nel 1810 (ESposizione annuale dell'Accademia; Atti della R. Accademia di Milano, p. 69). Gaetano Besia aveva vinto il II premio per gli ordini architettonici nel concorso di seconda classe del 1808 (Atti..., 1808, p. 54). Ottenne la pensione triennale a Roma nel 1809. Ottenne la pensione triennale a Romanel 1809. Tornato a Milano nel 1813, fu assistente di Zanoja, professore a Treviso ed infine ancora a Milano dove, dal 1830, entrò a far parte delle commissione d'ornato sostituendo Giocondo Albertolli. Nel 1851 divenne direttore della scuola di architettura dell'Accademia di Milano. Il disegno è rilegato nel volume A I 189 contenente vari saggi di pensionato romano tra il 1810 e il 1817.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Grassi, R. (1992)

Aggiornamento: ARTPAST/ Monaco, T. (2006)

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