Progetto di ristauro del portico d'Ottavia
Bosio, Pietro
Descrizione
Identificazione: architettura: Portici di Ottavia e del Tempio di Giunone (spaccati)
Autore: Bosio, Pietro (1751-1800/ 1855)
Cronologia: 1814
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / acquerellatura, inchiostro di china
Misure: 641 mm. x 1001 mm.
Descrizione: Serie di tre sezioni del portico di Ottavia, a china, bistro e acquerello nero e rosato, quotate a china rossa, su fondo chiaro, entro linea di margine a china. In alto: spaccato sulla linea di sezione EF, tav. I con veduta di parte dell'ingresso e delle due colonne del Tempio di Giunone. In basso: alzato del fianco dell'edificio di ingresso del portico con veduta delle due colonne del pronao del Tempio di Giunone. Sono evidenziate, con le linee di quota RS (attuale) e ZQ (antico), i diversi livelli del terreno.
Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene ad una serie di 11 tavole redatte da Pietro Bosio nel 1814 come saggio del terzo anno di pensionato a Roma ("Atti della Cesarea Regia Accademia delle Belle Arti di Milano", Milano 1814). Nel 1811 Pietro Bosio fu premiato per l'invenzione al concorso di II classe a Brera (Atti..., 1811, p. 56); vinta la borsa di studio si trasferì a Roma dove visse ottenendo varie commissioni dalla sede papale. Partecipò alla ricostruzione della Basilica di S. Paolo e fu chiamato dal Canova per collaborare alla stesura del progetto del Tempio di Possagno. Il disegno è rilegato nel volume A I 189 contenente vari saggi di pensionato romano tra il 1810 e il 1817.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Grassi, R. (1992)
Aggiornamento: ARTPAST/ Monaco, T. (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-03311/
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