Progetti di ristauro dell'Anfiteatro Flavio

Voghera, Luigi

Progetti di ristauro dell'Anfiteatro Flavio

Descrizione

Identificazione: architettura: Anfiteatro Flavio (pianta)

Autore: Voghera, Luigi (1788/ 1840)

Cronologia: 1810

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / acquerellatura, inchiostro di china

Misure: 995 mm. x 628 mm.

Descrizione: Planimetria del secondo piano dell'Anfiteatro Flavio, entro margine. Pianta ellittica: al centro, arena circondata da un primo e un secondo ordine di gradinate. Sul secondo diazoma si affaccia la muratura anulare con nicchie e ingressi con i rispettivi vomitori e canali anulari con scale doppie di accesso al maniano e altre scale. Anello esterno con pilastri con semicolonne addossate intercalate da parapetto e piedistalli.

Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene ad una serie di tavole redatte da Luigi Voghera nel 1810 come saggio di fine anno del pensionato a Roma. Luigi Voghera nasce a Cremona nel 1788. A 17 anni frequenta l'Accademia di Brera distinguendosi in numerosi concorsi. Tra le prime opere, frutto dell'esperienza maturata presso la sezione civile del Genio Militare, vanno ricordate il progetto per la Caserma S. Ambrogio e il restauro della facciata del Castello Sforzesco. Numerose le opere realizzate da Luigi Voghera nelle province di Mantova, Cremona, Brescia, Parma e Piacenza. Per citarne alcune, ricordiamo: Favagrossa a Casal Maggiore (1816), sede della Filanda Bertarelli a Cremona (1834), la Villa Manfredi a Cigignolo (1839) e il campanile della chiesa di San Siro a Soresina (1839). Luigi Voghera vinse il pensionato a Roma nel 1809, dove soggiornò dal 1809 al 1811. Il progetto di restauro dell'Anfiteatro Flavio venne presentato nel 1810 come saggio del secondo anno. La cartella n. 6 contiene anche i saggi del primo e del terzo anno di pensionato, relativi al rilievo dell'Anfiteatro Flavio e al progetto per una Accademia di Belle Arti.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Grassi, R. (1992)

Aggiornamento: ARTPAST/ Monaco, T. (2006)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).