Pubblico archivio per una città capitale
Fossati, Gaspare
Descrizione
Identificazione: architettura: Archivio Pubblico (prospetto)
Autore: Fossati, Gaspare (1809/ 1883)
Cronologia: 1827
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta a mano / acquerellatura, inchiostro, inchiostro di china
Misure: 678 mm. x 1004 mm.
Descrizione: Dettaglio dell' ingresso principale. La scala di maggior dettaglio permette la definizione più precisa dei particolari decorativi e scultorei. Al piano terra colonne tuscaniche e al piano superiore ordine ionico. Alta cornice marcapiano separa il piano. Sulla sommità del
corpo d'ingresso sono poste statue. Al di sopra del piano attico con finestre termali è posta una balaustra con statue. Al centro gruppo scultoreo costituito da due statue reggenti uno scudo. La copertura a botte delle Sale è campita in acquarello azzurro.
Notizie storico-critiche: La tavola appartiene alla serie di tavole presentate da Gaspare Fossati al Concorso di 1a classe del 1827. Il disegno è rilegato nella Cartella M I 93, contenente i Saggi di 1a classe dal 1823 al 1829. Fossati nasce a Morcote nel Canton Ticino il 7/10 del 1809. Studiò a Venezia, Milano e Roma. Nel 1835 è a Pietroburgo dove nel 1835 viene eletto accademico dell 'Accademia di Belle Arti. A Pietroburgo progetta l'edificio dell'Associazione dei nobili e costruisce la casa del principe Jusupov. Dal 1838 è architetto dell'ambasciata russa a Costantinopoli. Direttore dei restauri di Santa Sofia fino al 1849 è progettista di chiese cristiane ed autore di numerose ville sul Bosforo e dell'Università Ottomana.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Papagna, Patrizia (1992)
Aggiornamento: ARTPAST/ Polo, G. (2006)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-03485/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).