Edificio per convitto e ammaestramento di sordi e di muti per una città capitale

Terzaghi, Enrico

Edificio per convitto e ammaestramento di sordi e di muti per una città capitale

Descrizione

Identificazione: architettura: Edificio per sordi e muti per una città capitale (pianta)

Autore: Terzaghi, Enrico (notizie 1825-1859)

Cronologia: 1829

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / acquerellatura, inchiostro, inchiostro di china

Misure: 655 mm. x 988 mm.

Descrizione: Pianta del piano superiore avente il medesimo ingombro di quello inferiore. Il corpo centrale divide l'edificio in due parti speculari tra loro: a ds. i locali destinati ai maschi, a sn.quelli destinati alle femmine. I cortili sono campiti in acquarello azzurro. Vista in proiezione dei soffitti a cassettoni dei porticati. Ai lati della cappella sono posti gli ambienti contenenti i servizi. La posizione di vasche, lavatoi e servizi igienici è precisata dal disegno.

Notizie storico-critiche: La tavola appartiene alla serie di disegni di progetto presentate da Enrico Terzaghi al Concorso di 1a classe del 1829 di cui risultò vincitore. Le tavole sono rilegate nella cartella M I 93 contenente i saggi vincitori dei concorsi di prima classe dal 1823 al 1829. Nel 1825 Terzaghi vinse il concorso di 2a classe. Si occupò tra il 1859 e il 1871 dei restauri del fianco e dell'interno della chiesa di S.Eustorgio a Milano. Dal 1862 è socio onorario dell'Accademia di Brera. dal 1859 si occupò di Piazza Duomo come membro della commissione d'ornato.

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Papagna, Patrizia (1992)

Aggiornamento: ARTPAST/ Polo, G. (2006)

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