Nuova facciata per la chiesa abbaziale di Chiaravalle nelle vicinanze di Milano. L'architettura lombarda che il concorrente dovrà adattare sarà in armonia con la guglia

Toniato, Luigi

Nuova facciata per la chiesa abbaziale di Chiaravalle nelle vicinanze di Milano. L'architettura lombarda che il concorrente dovrà adattare sarà in armonia con la guglia

Descrizione

Identificazione: architettura: facciata della Chiesa di Chiaravalle a Milano (prospetto e sezione)

Autore: Toniato, Luigi (notizie 1865-1878)

Cronologia: 1879

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro di china

Misure: 1010 mm. x 892 mm.

Descrizione: La tavola contiene: prospetti, sez. e dettagli a diverse scale di parti di una chiesa in stile neoromanico, a china con campiture piene (parti sezionate) e a tratteggio orizzontale e verticale con ombreggiature a tratto più fitto. In alto al centro particolare del rosone (metà sup.); al centro sezione orizzontale della facciata (diversi piani). A destra in alto sezione della cornice; a sin. part. del portale secondario (inf.); particolare della parte terminale della facciata con torretta con statua. A ds. facciata intera della chiesa.

Notizie storico-critiche: Il disegno appartiene al progetto presentato da Luigi Toniato, ex allievo dell' Accademia e professore di disegno architettonico al Regio Istituto Industriale di Vicenza, al concorso Canonica del 1879. Il progetto per la facciata della Chiesa di Chiaravalle fu premiato tra i quindici progetti presentati per l' armonia con lo Stile della Chiesa (Giudizi in "Atti" 1879, pp.82 - 85). Toniato vinse anche il concorso Canonica del 1865 (stazione di Prima Classe) e quello del 1873 (Edificio per esposizione permanente di opere moderne).

Collocazione

Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera

Credits

Compilazione: Papagna, Patrizia (1997)

Aggiornamento: ARTPAST/ Polo, G. (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

‹ precedente | 8 di 491 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).