Progetto di ristauro dei Tempi di Vesta in Tivoli ed in Roma
Bovara, Giuseppe
Descrizione
Identificazione: architettura: Tempio di Vesta a Tivoli (pianta)
Autore: Bovara, Giuseppe (1781/ 1873)
Cronologia: 1810
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / acquerellatura, inchiostro di china
Misure: 940 mm. x 610 mm.
Descrizione: Planimetria del tempio di Vesta a Tivoli, compreso entro margine scuro. Basamento circolare di color arancione, prospiciente su gradinata con balaustre laterali a tre livelli. Le strutture interne sono bistrate a diverse sfumature. Serie di 18 colonne, disposte circolarmente attorno alla rotonda, rialzate su due gradini. Sezione circolare al centro.
Notizie storico-critiche: Appartiene alla serie di 5 tavole raffiguranti restituzioni del Tempio di Vesta a Tivoli, disegnate, assieme a quelle raffiguranti la restituzione del Tempio di Vetsa a Roma da Giuseppe Bovara, pensionato del terzo anno del Governo a Roma: queste vennero da lui spedite all'accademia di Belle Arti di Brera nel 1810, e poi qui esposte al pubblico (Discorsi...., 1810, p. 69). Giuseppe Bovara conseguì anche i pensionati del 1808 e del 1809, come lo conferma anche la scritta incisa in oro sul dorso della cartella entro la quale si trovano rilegate queste tavole (Saggi del Pensionato Bovara 1808/1809/1810/1811). Questa scritta riferisce al Bovara anche il Pensionato del 1811, come tuttavia non risulta dalla consultazione deglia Atti dell'Accademia. In linea generale, la tecnica del disegno è conforme a quella frequente negli elaborati presentati dai pensionati a Roma dell'Accademia di Belle Arti a Brera. Nel disegno sono annotate varie misure.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Sannazzaro, G.B. (1992)
Aggiornamento: ARTPAST/ Villani, M. (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-03676/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).