Progetto di palazzo per un ricco signore
Bovara, Giuseppe
Descrizione
Identificazione: architettura: Palazzo di città (pianta)
Autore: Bovara, Giuseppe (1781/ 1873)
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: 1808 - 1810
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro di china
Misure: 605 mm. x 865 mm.
Descrizione: Planimetria di un palazzo cittadino per un ricco signore, esternamente rettangolare. I locali sono disposti attorno al cortile colonnato centrale. Agli angoli 4 ambienti ottagonali, destinati a servizi (inf., ad angoli diritti; a sin. archivio), e sup. (con angoli curvi) a bagno e a caffè. Inf. e lateralmente sono situati locali di servizio (tra cui stalla a ds). Un atrio su 4 colonne immette nel cortile, che a sua volta conduce alla sala da biliardo (sin.) e dalla sala da pranzo.
Notizie storico-critiche: Appartiene ad una serie di 6 tavole raff. un progetto per un palazzo di città per un ricco signore, non firmate nè datate. Tali disegni conformi alla retorica artistica e accademica comune agli elaborati conservati nell'Accademia di Brera, sono rilegati entro una cartella, sul cui dorso è inciso: Saggi del Pensionato Bovara 1808/1809/1810/1811. Mentre gli altri fogli qui rilegati sono effettivamente di Giuseppe Bovara (pensionato dal 1808 al 1810: cfr. scheda nn. 0300085680-0300085703) questa serie non appare documentata nè nel 1811, nè in altri anni. L'adozione in scala dei piedi parigini, oltre che dei metri, ne fa supporre l'esecuzione in periodo napoleonico, in particolare attorno agli anni delle campagne d'Egitto (come può indicare la denominazione "Sala Egizia": cfr. Legenda n. 22). Inoltre la mancanza di un motto o di altre indicazioni, sembra escluderne l'esecuzione per un concorso.
Collocazione
Milano (MI), Accademia di Belle Arti di Brera
Credits
Compilazione: Sannazzaro, G.B. (1992)
Aggiornamento: ARTPAST/ Villani, M. (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4t060-03686/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).