Il vecchio confine in Val di Progno

Birolli, Renato

Descrizione

Autore: Birolli, Renato (1905-1959)

Cronologia: ca. 1932

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro, pastello

Misure: 349 mm x 249 mm

Descrizione: inchiostro nero a penna e pastelli colorati su carta lucida

Notizie storico-critiche: Renato Birolli, artista di punta dell'ambiente milanese degli anni Trenta, attraverso una deformazione di ascendenza espressionista, porta alle estreme conseguenze quel sentimento di insofferenza e di ribellione nei confronti della cultura ufficiale del periodo. Avvicinatosi a Persico e al gruppo di "Corrente", l'artista concepisce il mezzo grafico come linguaggio espressivo autonomo, capace di creare opere di immediata espressività. Inoltre, attraverso un'evanescenza fantastica del colore, Birolli coltiva il sogno utopico di una città ideale. I tre disegni (invv. 503 B 197, 504 B 198, 505 B 199), donati dall'artista nel 1933 alle Civiche Raccolte d'Arte milanesi, sono caratterizzati dagli stessi elementi formali e dalla raffigurazione di valli e sobborghi cittadini. In queste opere, attraverso l'utilizzo di arabeschi lineare d'inchiostro nero, l'artista organizza sinteticamente il piano compositivo e definisce con tratti rapidi e veloci il paesaggio. Le linee, infatti, riducono gli elementi rappresentati entro uno schema formale che tende al bidimensionale e aumenta la profondità prospettica della scena utilizzando linee veloci che percorrono lo spazio. A questi elementi è associata, inoltre, una seduzione espressiva del colore: matite colorate tracciano energicamente il foglio e assecondano gli andamenti lineari per descrivere i volumi. Immersi in un'atmosfera d'intenso stupore, questi fogli rappresentano paesaggi attraversati da strade colorate con timbri vitalistici e trasognanti.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni