Operaio
Carrà, Carlo
Descrizione
Autore: Carrà, Carlo (1881-1966)
Cronologia: 1916
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / grafite
Misure: 222 mm x 320 mm
Descrizione: matita di grafite su carta
Notizie storico-critiche: Dopo la fine della prima guerra mondiale, superato il periodo legato al Futurismo, si apre per Carrà una nuova fase di meditazione e di sperimentazione, caratterizzata da nuovi sviluppi artistici e nuove ricerche formali. Le sue opere, infatti, inaugurano un percorso che porterà l'artista ad avvicinarsi alla Metafisica e al Realismo Magico. Nel foglio del Castello Sforzesco firmato e datato "C. Carrà 1916", è possibile riscontrare un nuovo equilibrio tra ricerca e tradizione; il tema dell'Operaio (o uomo con bicchiere), infatti, compare nelle sue opere già nel 1915 e si svilupperà soprattutto negli anni successivi "come soggetto ideale per le nuove sperimentazioni" (Dallaj 1991). In esse appaiono oggetti quotidiani o figure umane. Nel disegno, la struttura anatomica del corpo dell'Operaio si avvicina a forme geometriche solide, come se da un insieme indistinto di materia fosse ricavato il corpo plastico dell'uomo. L'opera si caratterizza per la pienezza dei volumi, per un gioco armonioso di luci e ombre e per il tratto sfumato della matita. Il disegno, citato negli "Atti del Comune di Milano" del 2 dicembre 1930, è stato acquistato direttamente dall'artista: "'il pittore Carlo Carrà ha offerto in vendita alle Civiche Raccolte di Storia il disegno dell'Operaio per la cifra di lire 200. La direzione ne propone l'acquisto 'che andrà ad arricchire la costituenda collezione di disegni'. Il 10 dicembre si registra l'acquisto." (Garberi 1991).
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)
Aggiornamento: Bergamo, Lucia (2018)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-03575/
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