Lia

Casorati, Felice

Lia

Descrizione

Identificazione: Nudo femminile

Autore: Casorati, Felice (1883-1963)

Cronologia: 1927

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / pigmento diluito, olio

Misure: 428 mm x 598 mm

Descrizione: pigmento diluito in olio su carta

Notizie storico-critiche: Nella produzione artistica di Felice Casorati il disegno occupa un ruolo non secondario. Nelle più importanti rassegne espositive a cui l'artista prese parte, infatti, sono indifferentemente presenti sia opere grafiche che pittoriche. Nel 1924, ad esempio, tra le sedici opere esposte alla Biennale di Venezia, due sono disegni; lo stesso accade nel febbraio del 1929, durante una collettiva di artisti presso la Galleria Milano, o ancora all'interno della prima sala alla Seconda Mostra del Novecento Italiano, dove partecipa con sei fogli. In queste prime due mostre del 1929, Casorati espone Lia; uno splendido nudo femminile acquistato per le collezioni pubbliche milanesi proprio durante l'esposizione organizzata da Margherita Sarfatti. L'attenzione per il nudo nelle opere di Casorati è d'altronde uno dei motivi più ripetuti e analizzati dall'artista. La giovane modella è attraversata da una malinconica solitudine ed è presentata semidistesa su un ampio panneggio soavemente chiaroscurato. La figura è descritta secondo un ideale di perfezione e pura bellezza, mediante l'uso di un tratto che risulta sfumato dalla luce, che leviga il corpo e illumina diffusamente lo spazio della scena. L'opera si può, inoltre, mettere in rapporto con i nudi femminili realizzati dall'artista nel corso degli anni Venti come "Fanciulla dormiente" (1921), "Meriggio" (1923) o "Ragazze dormienti" (1927) in cui la plasticità dei loro corpi "si impone come snodo strutturale per la percezione dello spazio evocandone la scansione prospettica in una calibrata testura compositiva" (Dallaj 1991).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

Aggiornamento: Bergamo, Lucia (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).