Studio di figure

Crespi, Ernesto

Studio di figure

Descrizione

Autore: Crespi, Ernesto (1901-1982)

Cronologia: ante 1931

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite

Misure: 225 mm x 287 mm

Descrizione: matita di grafite su carta quadrettata

Notizie storico-critiche: Le opere di Enrico Crespi si caratterizzano per un una semplificazione della forma espressa, in particolare nella realizzazione di figure e di soggetti legati alla natura. Appartenente al gruppo "i Canditi" di Legnano, l'attività artistica del pittore prende avvio in occasione della Biennale di Venezia del 1928 e procede con una serie di mostre in diverse gallerie milanesi (E. Vilardi, La grafica a Milano negli anni Trenta: la Galleria del Milione e le Raccolte Civiche (1930-1936), a.a. 2001-2002). Nell'ottobre del 1931 con i pittori legnanesi presenta un nucleo di opere alla Galleria del Milione. In quell'occasione le raccolte pubbliche milanesi acquistano il disegno "Donna che legge", registrato il 10 marzo 1932. Dando priorità all'immediatezza dell'immagine, l'opera realizzata a matita su carta quadrettata, si caratterizza per il tratto schematico e veloce, tipico di uno schizzo. La figura della donna, infatti, risulta descritta in maniera sommaria senza nessuna pretesa naturalistica.
Sul verso è presente uno studio con due sagome femminili, anch'esse contraddistinte da un tratto rapito e sintetico di grafite, la quale con semplici e schematiche linee tratteggia le due figure viste di spalle.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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