Ritratto di Alberico XII Barbiano di Belgioioso
Ceruti, Giacomo detto Pitocchetto
Descrizione
Autore: Ceruti, Giacomo detto Pitocchetto (1698-1767)
Cronologia: 1748 - 1750
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / carboncino, gessetto
Misure: 348 mm x 428 mm
Descrizione: carboncino e gessetto bianco su carta
Notizie storico-critiche: Il disegno in esame è stato recentemente riconosciuto come opera del milanese Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto da Andrea Di Lorenzo (2018-2019). Con straordinaria capacità di indagine naturalistica è raffigurato a carboncino e gessetto bianco su carta in origine azzurra il principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d'Este (1725-1813). Il giovane è raffigurato di tre quarti a mezzo busto girato verso sinistra ed è abbiagliato elegantemente "alla francese" con marsina, sottomarsina e cravatta bianca di mussola legata strettamente intorno al collo; i capelli, o parrucca, incipriati e annodati dietro al collo con un vistoso nastro nero. Il foglio, databile tra il 1748 e il 1750, è una preziosa testimonianza della magistrale abilità disegnativa del Ceruti e della sua ancora poco nota produzione grafica di ritratti. In quel periodo infatti, l'artista, rientrato ormai stabilmente a Milano, divenne il ritrattista privilegiato della locale aristocrazia, eseguendo diversi dipinti. Anche in queste opere tarde della sua produzione, Ceruti non abbandona la sua adesione alla realtà , come nel disegno in esame, nel quale i pochi e sapienti tocchi riescono a rendere tutti i dettagli dell'abito e del personaggio con un'attenzione particolare allo sguardo penetrante del rampollo di casa Belgioso. La particolare tecnica esecutiva, alla quale Ceruti si era familiarizzato entrando in contatto con Rosalba Carriera a Venezia, così come l'impianto generale della composizione, ricordano da vicno i ritratti eseguiti da Giovanni Battista Piazzetta, realizzati anch'essi per essere esposti nelle sale dei palazzi aristocratici.
Il foglio proviene, insieme al ritratto del fratello cadetto Ludovico Barbiano di Belgioioso d'Este (inv. C 271), dalle raccolte d'arte di Alberico XII, come testimoniano gli inventari settecenteschi. I due disegni vennero acquistati da Luca Beltrami per il Comune di Milano, all'asta di opere d'arte e arredi provenienti da Villa Belgioioso di Merate, tenutasi a Milano il 10 dicembre 1894 e nei giorni seguenti: nel catalogo della suddetta asta, i disegni erano erroneamente attribuiti alla mano del principe Alberico, artista dilettante di cui il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco conserva alcuni suoi lavori.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Beretta, Giuseppe (1939)
Aggiornamento: Rivolta, Nicoletta (2017); Bergamo, Lucia (2018); Mariano, Francesca (2020); Uberti, Jacopo (2023)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-04371/
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