Reticolati

Monti, Cesarino

Descrizione

Autore: Monti, Cesarino (1916-1972 post)

Cronologia: 1941

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / tempera

Misure: 246 mm x 170 mm

Descrizione: tempera su carta ruvida

Notizie storico-critiche: Cesarino Monti, nipote del pittore lombardo Cesare Monti, fu un "amante del colore" (Nicodemi 1941). LÂ'artista, nel corso del secondo conflitto mondiale, combattè come soldato di fanteria sul fronte greco-albanese e nelle poche ore di sosta e con i pochissimi mezzi a sua disposizione, realizzò una serie di opere nel quale, secondo le parole di Nicodemi, "è riuscito sempre a dare la vivacità delle tinte ai suoi disegni; e non si fermò a guardare i suoi compagni soldati e gli aspetti della guerra. I costumi pittoresci degli albanesi lo attrassero, e fece squillare qualche bellÂ'accordo cromatico nei loro raggruppamenti"(Ivi.). LÂ'opera "Reticolati" ritrae un paesaggio dai toni cupi. Le travi issate sulla campagna scura sono descritte con piccole pennellate di colore nero e segnano la linea di confine del pendio che digrada verso lÂ'orizzonte. Il cielo scuro e nuvolo, acceso solamente da alcuni bagliori più chiari, occupa unÂ'ampia porzione dellÂ'opera ed è segnato da lampi rossastri, come a suggerire che, altrove, qualche tragedia si sta consumando, mentre le nubi sembrerebbero alludere ad una imminente tempesta, segno che anche la natura non sorride allÂ'uomo. LÂ'uomo è totalmente assente nella raffigurazione, ma la sua impronta di distruzione nel terreno, quasi ferito da quella palizzata che assomiglia ad una corona di spine, è ben visibile. Il piccolo foglio, dopo il rientro dellÂ'artista in Italia, fu esposto allÂ'interno della Galleria del Milione e successivamente acquisto per le Civiche Raccolte milanesi. In seguito, nel dicembre dello stesso anno, fu pubblicato da Nicodemi in un articolo apparso su "Milano, rivista mensile del Comune".

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni