Alla taverna
Nomellini, Plinio
Descrizione
Autore: Nomellini, Plinio (1866-1943)
Cronologia: 1890
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna
Misure: 115 mm x 101 mm
Descrizione: penna e inchiostro su carta
Notizie storico-critiche: Con il trasferimento a Genova nel 1900 - lÂ'artista vi dimorerà fino al 1902 - il contenuto politico e sociale delle opere di Plinio Nomellini si farà sempre più forte. Egli, infatti, in questo periodo ligure trae ispirazione dai temi sociali, già abbracciati negli ultimi tempi trascorsi a Firenze, fissando su piccoli fogli di taccuino innumerevoli impressioni della città , con le sue strade e le sue locande abitate da poveri miserabili abbandonati al loro destino. Sono i rappresentati del proletariato urbano, gli operai, i poveri e gli umili, tutto il mondo dolente, mortificato e oppresso di quella città portuale di fine Ottocento. Il foglio intitolato "Alla taverna", firmato e datato "P Nomellini / 90", è da collocare allÂ'interno di questo ambiente, oltre che da considerare come unÂ'opera indipendente dalla produzione pittorica dellÂ'artista. È unÂ'annotazione rapida, dalla grande carica emotiva, di una scena ripresa direttamente dal vero allÂ'interno di una locanda. LÂ'immediatezza dellÂ'impressione è data da un segno scarno e sintetico che descrive quattro figure malinconiche sedute, queste ultime attraverso gesti elementari, mostrano lÂ'ambiente di miseria e povertà in cui vivono. Così come tutti gli altri fogli dellÂ'artista, conservati presso il Civico Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco (invv. 4689 A 1644; 4690 A 1645; 4692 A 1647 Recto e Verso, 4693 A 1648), lÂ'opera in questione fu donata da Vittore Grubicy alle raccolte pubbliche nel 1920.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Mascellino, Bruno (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-07345/
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