Ritratto di Vincenzo Gemito
Sant'Elia, Antonio
Descrizione
Identificazione: Testa di tre quarti a sinistra
Autore: Sant'Elia, Antonio (1888-1916)
Cronologia: 1911
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / grafite
Misure: 252 mm x 179 mm
Descrizione: matita di grafite su carta
Notizie storico-critiche: Conosciuto a livello internazionale più per il suo legame con il Futurismo e per i suoi progetti di architettura visionaria che per opere di altro genere, il giovanissimo Sant'Elia, nel 1911, abbandonava le lezioni dell'Accademia di Brera stringendo importanti amicizie con i massimi esponenti della cultura milanese, conosciuti tra i caffè e i salotti della città di cui l'artista era un assiduo frequentatore. Il disegno dell'architetto comasco, datato in quello stesso anno, raffigura Vincenzo Gemito e fu donato, nel 1941, da Ludovico Laffranchi alle raccolte pubbliche milanesi. Il foglio mostra un Sant'Elia inedito per un'inusuale apertura all'arte figurativa e in particolare alla ritrattista, con accenni al genere della caricatura. Nel foglio il tratto di grafite descrive l'anziano volto dello scultore napoletano; in esso l'artista crea, attraverso un marcato tratto della matita, un sapiente gioco chiaroscurale, evidenziando i tratti somatici e la fluente barba dell'effigiato.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Mascellino, Bruno (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-11080/
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