Soldato cinese con strumento di tortura al collo

Sironi, Mario

Soldato cinese con strumento di tortura al collo

Descrizione

Identificazione: Servaggio pacifista

Autore: Sironi, Mario (1885-1961)

Cronologia: ca. 1921 - ca. 1927

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro di china

Misure: 322 mm x 480 mm

Descrizione: matita di grafite e inchiostro di china su carta

Notizie storico-critiche: Nell'agosto del 1921, Mario Sironi inizia a lavorare come illustratore e critico per il quotidiano fascista "Il Popolo d'Italia", collaborazione durata per oltre vent'anni, ma con maggiormente intensità fino al 1925. Le illustrazioni siroriane ebbero come bersaglio prima di tutto i partiti avversari di Mussolini e successivamente i giornali a essi legati. Esse tuttavia non sempre si riferivano ad articoli precisi pubblicati dal quotidiano, ma manifestavano un atteggiamento di dileggio e critica nei confronti della politica in generale, del periodo storico e della condizione sociale dell'epoca. Il foglio, conservato presso le Civiche Raccolte del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, fu donato nel 1927 dalla "Rivista illustrata del Popolo d'Italia" e raffigura un soldato cinese in divisa con uno strumento di tortura al collo. Attraverso un segno sicuro, veloce e continuo d'inchiostro di china, Sironi descrive la figura del soldato inserendola in un fondale scuro, riuscendo così a creare un'immagine graffiante di grande sintesi espressiva.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

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